Tragico rogoIncendio Soletta: vittime di 2 famiglie
ATS
27.11.2018 - 18:00
Appartenevano a due famiglie di richiedenti asilo dell'Eritrea e dell'Etiopia le sei persone morte nel rogo divampato nelle prime ore di lunedì in una palazzina di Soletta. Ad un giorno dal dramma, gli inquirenti hanno terminato le operazioni di identificazione.
Stando a quanto ha reso noto oggi pomeriggio la polizia cantonale solettese, nel rogo sono morte quattro persone adulte fra i 27 e i 33 anni d'età, un bambino piccolo e un bambino in età scolastica. Le vittime facevano parte di due distinte famiglie, una di quattro persone e una di cinque, che abitavano in due appartamenti. I rimanenti tre figli delle due famiglie figurano fra i feriti e sono ricoverati in ospedale. Due di loro versano in condizioni gravi e un terzo ha riportato ferite di media gravità. La polizia non ha voluto rivelare maggiori dettagli per rispetto dei famigliari e dei conoscenti delle vittime.
A quanto si è appreso stamattina, due piani della palazzina andata in fiamme erano presi in affitto dal Cantone e utilizzati come alloggi per richiedenti asilo.
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
La civetta è sfuggita per poco all'estinzione in Svizzera. In Ticino una piccola popolazione si è ripresa grazie alle misure di conservazione. Tuttavia, la sopravvivenza del timido rapace non è ancora assicurata.
02.05.2023
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia
Il 7 dicembre il Parlamento eleggerà i successori di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga. blue News ripercorre alcuni momenti speciali della storia del Consiglio federale che non sono stati dimenticati.
16.11.2022
"Lenny Kravitz è stato molto scortese"
Dal balcone di Diego Rossi si ha la migliore vista sul palco di "Moon&Stars" e da lassù hanno cantato diverse star. Come ci si sente a vivere in mezzo a tutto questo durante il festival?
24.07.2022
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia