Riconoscimenti Il premio Nobel in fatti e cifre

DPA/jka

5.10.2020

Il Premio Nobel è stato assegnato fino ad oggi a 30 svizzeri e 54 donne.
Il Premio Nobel è stato assegnato fino ad oggi a 30 svizzeri e 54 donne.
Keystone

Le vincitrici e i vincitori dei premi Nobel 2020 saranno annunciati a partire da lunedì 5 ottobre. Le personalità selezionate si vedono assegnare uno dei riconoscimenti più prestigiosi al mondo. Ecco i numeri e i fatti più significativi.

Il momento è arrivato! Le vincitrici e i vincitori del premio Nobel per l’anno 2020 vengono annunciati dal 5 al 12 ottobre. I prestigiosi riconoscimenti vengono consegnati a Stoccolma e Oslo fin dal 1901.  La tradizionale cerimonia di premiazione si svolge il 10 dicembre, giorno dell’anniversario della morte di Alfred Nobel, ideatore e fondatore del premio. Piccola panoramica sui numeri più importanti di questo storico riconoscimento.

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Premio in denaro

Nel 1896 l’inventore della dinamite Alfred Nobel ha devoluto tramite testamento la somma di 31'587’202 corone svedesi. I primi vincitori del premio, nel 1901, ricevettero ciascuno 150.782 corone. Tale somma è aumentata con il passare degli anni fino a raggiungere i nove milioni di corone nel 2019. Quest'anno l'importo del premio sarà portato a 10 milioni di corone per categoria, l'equivalente di poco più di un milione di franchi.

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I riconoscimenti assegnati finora

Fino ad oggi 919 persone e 24 organizzazioni hanno ricevuto il premio Nobel negli ambiti della medicina, della fisica, della chimica, della letteratura, della pace e delle scienze economiche. Quattro personalità, oltre all’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati UNHCR, sono state premiate due volte, mentre il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) lo è stato ben tre volte.

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Quanti premi Nobel sono giunti in Svizzera?

Complessivamente sono stati 30 i vincitori provenienti dalla Svizzera, di cui la maggior parte in ambito scientifico. Michel Mayor e Didier Queloz hanno ricevuto il premio Nobel per la fisica appena l’anno scorso. E con Henry Dunant, fondatore del Comitato Internazionale della Croce Rossa, una personalità svizzera si è vista assegnare, nel 1901, il primo premio Nobel per la pace della storia.

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I vincitori più giovani e i più anziani

Lo statunitense John Goodenough, uno dei vincitori del premio Nobel per la chimica dell’anno scorso, è divenuto a 97 anni il vincitore più anziano, mentre Malala Yousafzai, insignita del premio Nobel per la Pace nel 2014, con i suoi 17 anni è stata la più giovane vincitrice della storia. Alla blogger e militante per i diritti delle donne era già stato assegnato il World’s Children’s Prize, il premio Nobel dei bambini.

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Le donne premiate

Il Premio Nobel è stato conferito 54 volte a donne contro le 787 volte in cui è stato assegnato a uomini dal 1901. Marie Curie è stata non solo la prima donna della storia ad essere insignita del premio Nobel, ma lo è stata addirittura due volte: la prima con il Nobel per la fisica nel 1903 e la seconda con il Nobel per la chimica nel 1911.

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I premi rifiutati

Quattro vincitori si sono visti costretti a rifiutare il premio. Adolf Hitler proibì ai chimici Richard Kuhn e Adolf Butenandt, oltre che al medico Gerhard Domagk, di accettare il prestigioso riconoscimento. L’Unione sovietica lo rifiutò a nome dello scrittore Boris Pasternak. Due vincitori rifiutarono personalmente il Nobel: nel 1964 Jean Paul Sartre, che non accettava per principio alcun riconoscimento così come Le Duc Tho, che avrebbe dovuto vincere nel 1973 insieme a Henry Kissinger per la negoziazione della pace in Vietnam.

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Le consegne dei premi sospese

Il Premio Nobel è stato sospeso 49 volte, soprattutto durante la Seconda Guerra mondiale e gli anni della crisi. I premi annullati più di frequente sono stati quello per la pace (19 volte), seguito da quello per la medicina (9), la chimica (8), la letteratura (7) e la fisica (6). Il Premio Nobel per l’economia è sempre stato assegnato fin dalla sua introduzione nel 1969.

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I vincitori in prigione

Tre vincitori erano in carcere il giorno dell’annuncio dei premi: il militante pacifista tedesco Carl von Ossietzky (1935), la politica birmana Aung San Suu Kyi (1991) e il militante cinese per i diritti dell’Uomo Liu Xiaobo (2010).

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