Isola senza pace Cuba, dopo il terremoto in panne sistema elettrico

SDA

11.11.2024 - 13:43

Dopo l'uragano, il terremoto.
Dopo l'uragano, il terremoto.
Keystone

Il governo di Cuba è impegnato nelle conta dei danni causati dai due terremoti – di magnitudo 6 e 6.7 – che hanno scosso l'isola nella serata di ieri.

Su X il presidente Miguel Diaz-Canel ha confermato che il sisma ha provocato frane, soprattutto nella regione di Santiago e Granma, che hanno causato a loro volta danni all'agricoltura, a numerosi edifici e abitazioni, oltre che al sistema di trasmissione dell'elettricità, già devastato dal passaggio dell'uragano Rafael la scorsa settimana.

Dopo aver riunito d'urgenza il consiglio nazionale di Difesa, su X il presidente ha chiesto alla popolazione di rimanere al «sicuro in luoghi aperti» nel corso delle scosse di assestamento e «garantito che la priorità del governo è salvare vite». Al momento, tuttavia, non si registrano vittime.

La scossa di 6.7 gradi della scala Richter è stata una delle più potenti registrate nella storia dell'isola dopo quella di magnitudo 7.1 del 2020 e quella del 6.9 del 1932, tutte nella provincia di Granma, la regione di Cuba a maggior rischio sismico.

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