Riconoscimenti Il premio Vaclav Havel va alla leader dell'opposizione venezuelana Machado

SDA

30.9.2024 - 13:35

La leader dell'opposizione venezuelana Maria Corina Machado
La leader dell'opposizione venezuelana Maria Corina Machado
Keystone

Maria Corina Machado, leader dell'opposizione in Venezuela, è la vincitrice del premio Vaclav Havel.

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Il riconoscimento viene conferito ogni anno dall'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa durante la sessione autunnale, in memoria «dell'architetto della Rivoluzione di velluto del 1989, e simbolo duraturo dell'opposizione al dispotismo».

Il premio è attribuito a chi ha contribuito con le proprie azioni a rafforzare il rispetto dei diritti umani di un determinato gruppo di persone, è stato determinante nello scoprire violazioni sistemiche su larga scala, oppure ha mobilitato con successo l'opinione pubblica o la comunità internazionale a favore di una causa.

Per questa edizione del premio gli altri due finalisti erano Akif Gurbanov, difensore dei diritti umani, attivista politico e membro attivo della società civile in Azerbaijan, e Babutsa Pataraia, attivista femminista e avvocatessa per i diritti umani in Georgia.

Dalla creazione, il premio è stato assegnato a Osman Kavala (2023), Vladimir Kara-Murza (2022), Maria Kalesnikava (2021), Loujain Alhathloul (2020), congiuntamente a Ilham Tohti e alla Youth Initiative for Human Rights (2019), Oyub Titiev (2018), Murat Arslan (2017), Nadia Murad (2016), Ludmilla Alexeeva (2015), Anar Mammadli (2014) e Ales Bialiatski (2013).

Due arresti tra gli agenti di sicurezza della leader

Intanto, il partito dell'opposizione Vente Venezuela ha denunciato l'arresto di due uomini della sicurezza della leader Maria Corina Machado da parte di agenti governativi. In manette sarebbe finito nuovamente il responsabile della scorta, Milciades Ávila, già detenuto lo scorso 17 luglio e rilasciato 36 ore dopo.

«Ávila e Edwin Moya sono stati rapiti questo fine settimana da membri delle forze repressive del regime», ha annunciato sui social network il Comitato per i diritti umani del partito, precisando di non sapere dove i due si trovino e chiedendo la loro «libertà immediata».

Il «nuovo attacco» del governo nell'ambito della repressione «contro ogni dissidenza politica» avviene – secondo Vente Venezuela – a poche ore dalle dichiarazioni del presidente Nicolas Maduro sulla presunta fuga di Machado dal Paese con l'obiettivo di «creare uno scenario di disinformazione volto ad accerchiare ulteriormente la leader dell'opposizione e demoralizzare il Paese».