Crisi acciaio Un migliaio alla manifestazione di solidarietà per Stahl Gerlafingen

ga, ats

9.11.2024 - 12:55

Un migliaio di persone hanno manifestato oggi davanti all'acciaieria Stahl Gerlafingen, nell'omonima località solettese, per chiedere misure immediate per salvaguardare l'impianto, che versa in gravi difficoltà, ed evitare licenziamenti.

I dipendenti della Stahl Gerlafingen AG partecipano alla manifestazione di solidarietà: «Stahl Gerlafingen deve restare», sabato 9 novembre 2024, presso l'acciaieria di Gerlafingen. Il Gruppo Beltrame, che appartiene all'azienda italiana, ha annunciato il licenziamento di 120 dipendenti.
I dipendenti della Stahl Gerlafingen AG partecipano alla manifestazione di solidarietà: «Stahl Gerlafingen deve restare», sabato 9 novembre 2024, presso l'acciaieria di Gerlafingen. Il Gruppo Beltrame, che appartiene all'azienda italiana, ha annunciato il licenziamento di 120 dipendenti.
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Keystone-SDA, ga, ats

La dimostrazione è stata organizzata dai sindacati Unia e Syna, nonché dalla Società svizzera degli impiegati del commercio (SIC Svizzera) e da Impiegati Svizzeri. Diversi striscioni proclamavano «Noi siamo la Stahl Gerlafingen».

Gli oratori che hanno preso la parola hanno esortato il mondo politico ad intervenire al più presto per preservare lo stabilimento.

Il consigliere federale Guy Parmelin – responsabile del Dipartimento federale federale dell'economia (DEFR) – deve agire subito, hanno dichiarato i «senatori» Pirmin Bischof (Centro/SO) e Franziska Roth (PS/SO).

Dal canto suo Pierre-Yves Maillard, presidente dell'Unione sindacale svizzera (USS) e consigliere agli Stati (PS/VD) ha detto: «Senza acciaio non si può più costruire! La Svizzera ha bisogno di un'industria forte, ha bisogno dell'acciaieria di Gerlafingen».

Lo stabilimento è il più grande impianto di riciclaggio della Svizzera.