Industria del lusso Richemont punta sui gioielli e rileva il marchio italiano Vhernier

hm, ats

7.5.2024 - 17:01

Vhernier si è fatto un nome nel suo settore.
Vhernier si è fatto un nome nel suo settore.
Keystone

Richemont espande la sua presenza nel settore della gioielleria: il colosso ginevrino del lusso rileva Vhernier, marchio italiano con sede a Milano finora in mani private.

7.5.2024 - 17:01

L'impresa Vhernier è stata fondata nel 1984 a Valenza, in Piemonte, ed è stata rilevata dalla famiglia Traglio nel 2001, riferisce la società elvetica in un comunicato odierno. Carlo Traglio è presidente del consiglio di amministrazione (Cda) e suo fratello Maurizio Traglio è amministratore delegato. L'azienda gestisce anche De Vecchi Milano 1935, un produttore specializzato in gioielli in argento.

Vhernier offre un «design eccellente e inconfondibile che combina forme moderne, semplici ed eleganti», afferma Johann Rupert, presidente del Cda di Richemont e azionista principale, citato nella nota. Il gruppo intende sfruttare il pieno potenziale dell'azienda in un mercato considerato fiorente come quello della gioielleria.

L'operazione – di cui non vengono rivelati i contorni finanziari – non avrà un impatto rilevante sul patrimonio netto o sul risultato operativo per l'esercizio finanziario 2024/25, iniziato in aprile, fa sapere la società elvetica. Vhernier sarà integrata nella divisione gioielleria del gruppo. La transazione deve ancora essere approvata dalle autorità competenti.

Compagnie Financière Richemont – questa la ragione sociale completa – è una holding con sede a Ginevra che riunisce vari marchi del lusso nei comparti degli orologi, dei gioielli, delle penne e dei vestiti. L'esercizio 2022/2023 si è chiuso con vendite per quasi 20 miliardi di euro (il 2023/2024 si è già concluso, ma i risultati saranno diffusi fra dieci giorni).

La società è quotata alla borsa svizzera: l'azione del gruppo figura nell'SMI, il listino dei 20 valori principali del mercato. Il titolo mostra spesso un andamento non costante: dall'inizio di gennaio ha guadagnato il 14%, ma sull'arco di un anno la performance è del -12%.

La holding Richemont è stata fondata nel 1988 dall'imprenditore e miliardario sudafricano Anton Rupert (1916-2006). Johann Rupert è suo figlio, nato nel 1950: l'indice dei miliardari di Bloomberg gli attribuisce in data odierna un patrimonio di quasi 13 miliardi di dollari, facendo di lui la 168esima persona più ricca del pianeta.

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