Intelligenza artificiale Colpo di scena a OpenAI, Sam Altman torna alla guida dell'azienda

SDA

22.11.2023 - 10:00

Sam Altman è stato fra i cofondatori di OpenAI.
Sam Altman è stato fra i cofondatori di OpenAI.
Keystone

Sam Altman ha annunciato di avere il sostegno del capo di Microsoft Satya Nadella per il suo ritorno alla guida di OpenAI, pochi giorni dopo essere stato licenziato dal consiglio di amministrazione.

«Con il nuovo consiglio e il supporto di Satya, non vedo l'ora di tornare a OpenAI e di consolidare la nostra forte partnership con (Microsoft)», ha scritto Altman su X.

OpenAI ha riferito di aver raggiunto un accordo per il ritorno di Altman alla guida della società a pochi giorni dal suo licenziamento, mettendo fine alle frenetiche discussioni sul futuro della startup al centro del boom dell'intelligenza artificiale.

Oltre al ritorno di Altman, la società ha accettato in linea di principio di ricostituire parzialmente il consiglio di amministrazione (Cda) che lo aveva accompagnato alla porta: l'ex co-Ceo di Salesforce Bret Taylor e l'ex segretario al Tesoro Usa Larry Summers si uniranno al Ceo di Quora e attuale direttore Adam D'Angelo, ha scritto in un post la compagnia.

«72 ore di lavoro molto intense»

Il suo ritorno corona un fine settimana tumultuoso che ha visto Altman accettare di passare a Microsoft, finanziatore di OpenAI, per dirigere un nuovo gruppo di ricerca del colosso di Redmond.

Ciò ha fatto seguito al rifiuto da parte del Cda di OpenAI del suo primo tentativo di tornare alla startup, domenica, nominando l'ex capo di Twitch Emmett Shear come Ceo ad interim.

In un post su X, Shear ha celebrato il risultato a tarda notte di martedì, che secondo lui è seguito a «circa 72 ore di lavoro molto intense».

Gli oltre 700 dipendenti erano pronti a lasciare la ditta

Il licenziamento di Altman aveva portato incertezza sia per OpenAI sia per Microsoft, che si era mossa rapidamente per limitare i danni della vicenda durante il fine settimana promettendo di assumere lui e Greg Brockman, presidente della startup.

Quest'ultimo, che se n'era andato dopo che Altman era stato estromesso, ha detto in un post sempre su X che «stasera sarebbe tornato a programmare».

Quasi tutti gli oltre 700 dipendenti di OpenAI avevano minacciato lunedì di andarsene a meno che il consiglio non si fosse dimesso e avesse reintegrato Altman e Brockman.