«Whistleblower» Aziende svizzere: in oltre un terzo ci sono situazioni illegali

ATS

15.5.2019 - 15:22

In Svizzera sono state rilevate irregolarità nel 35% delle società (foto simbolica d'archivio).
In Svizzera sono state rilevate irregolarità nel 35% delle società (foto simbolica d'archivio).
Source: KEYSTONE/GAETAN BALLY

Frode fiscale, riciclaggio, molestie sessuali: sono questi i problemi, denunciati da informatori interni cosiddetti «whistleblower», che maggiormente assillano le aziende.

Illegalità come queste hanno interessato il 39% delle aziende con 20 o più dipendenti, sottolinea il «Whistleblowing Report 2019» redatto dall'EQS Group di Monaco di Baviera, in collaborazione con la Scuola universitaria per la tecnica e l'economia (HTW), frutto di un'indagine tra 1392 aziende situate in Svizzera, Gran Bretagna, Germania e Francia.

Secondo una nota odierna di EQS Group, in Svizzera sono state rilevate irregolarità nel 35% delle società. Si tratta della quota più bassa: la Germania (49%), la Gran Bretagna (40%) e la Francia (38%) fanno peggio.

In base ai risultati dell'indagine, nelle imprese più grandi la probabilità di comportamenti scorretti è solo apparentemente più elevata che in quelle più piccole. Questo perché i reclami sono particolarmente frequenti nelle grandi aziende con 250 o più dipendenti.

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