Previsioni economiche Gli esperti: «La crescita economica sarà più debole, ma l'inflazione morderà meno»

hm, ats

16.12.2024 - 10:01

Molto dipenderà anche dalle esportazioni, quindi dall'andamento congiunturale all'estero.
Molto dipenderà anche dalle esportazioni, quindi dall'andamento congiunturale all'estero.
Keystone

La crescita economica in Svizzera sarà meno forte di quanto finora preventivato, ma anche l'inflazione risulterà più bassa.

Keystone-SDA, hm, ats

Gli economisti consultati questo mese dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF) hanno corretto al ribasso le loro previsioni su entrambi i fronti. E vedono l'euro perdere ulteriormente di valore rispetto al franco.

Secondo i risultati del sondaggio «Consensus Forecast» pubblicato oggi, il prodotto interno lordo (Pil) elvetico aumenterà dell'1,4% quest'anno, contro il +1,5% emerso da un analogo rilevamento in settembre.

Lievemente più pessimismo viene mostrato anche in relazione al 2025, con l'espansione del Pil vista all'1,3% (+1,4% in precedenza). Più a lungo termine, cioè fra cinque anni, il pronostico passa da +1,5% a +1,6%.

Correggendo i dati spurgandoli dagli eventi sportivi (che come noto hanno un impatto importante perché in Svizzera hanno sede diverse ricchissime federazioni internazionali) il Pil salirà dell'1,0% nel 2024, dell'1,5% nei dodici mesi successivi e dell'1,7% fra cinque anni (previsioni precedenti: +1,2%, +1,6%, +1,7%).

Come andrà per disoccupazione e il franco?

Gli esperti vedono l'inflazione quest'anno all'1,1% (1,2% tre mesi or sono) e soprattutto tagliano la loro previsione per il 2025 allo 0,6% (era all'1,0%). Fra un lustro i prezzi al consumo sono visti dell'1,0% (1,2% in settembre).

Sempre secondo i 15 specialisti interrogati dal KOF la disoccupazione si attesterà al 2,4% nel 2024 (come nella previsione di settembre) e al 2,6% l'anno prossimo (2,7%). Nel 2029 sarà al 2,7% (2,5%).

Il corso franco/euro si situerà a 0,93 fra tre mesi e a 0,91 fra dodici. Negli stessi momenti i tassi delle obbligazioni a 10 anni della Confederazione saranno a 0,34% e a 0,42%.

Stabile è la previsione riguardo all'evoluzione del mercato azionario. Per i prossimi tre mesi si scommette su un indice SPI a 16'166 punti e in un anno l'indicatore dovrebbe trovarsi a 16'807 punti (11'903 punti previsti in settembre). Attualmente l'SPI fluttua intorno ai 15'600 punti.

Le previsioni del KOF Consensus Forecast (giunto alla 116esima edizione) non vanno confuse con quelle del centro congiunturale stesso che saranno pubblicate il 17 dicembre.