Mercati azionari La borsa svizzera chiude in rialzo

hm, ats

23.1.2025 - 17:44

È stata una giornata essenzialmente attendista.
È stata una giornata essenzialmente attendista.
Keystone

La borsa svizzera chiude in rialzo una seduta assai poco movimentata, proseguendo una striscia positiva che ormai ha otto caselle: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'265,40 punti, in progressione dello 0,47% rispetto a ieri.

Keystone-SDA, hm, ats

Il clima generale è stato descritto come tranquillo e caratterizzato da una certa attesa, tutta rivolta alla nuova amministrazione statunitense. Gli investitori si sono trovati presi fra due tendenze contrapposte: da una parte c'è chi invita alla prudenza a consiglia di aspettare le prime mosse concrete del presidente Donald Trump in materia di dazi; dall'altra vi sono coloro che ritengono che le politiche del 78enne stimoleranno l'economia americana, con effetti a cascata sugli utili aziendali. Secondo gli ottimisti significativo è per esempio il fatto che Trump questa settimana abbia parlato di un aumento dei dazi del 10% sui prodotti cinesi, valore lontano dal 60% minacciato in campagna elettorale.

A livello di singoli titoli acquisti sono stati segnalati su Logitech (+2,93% a 82,24 franchi), favorita da una raccomandazione di Morgan Stanley e dal risveglio dell'interesse per l'intelligenza artificiale. In ordine sparso si sono mossi i valori particolarmente dipendenti dalla congiuntura come ABB (+0,04% a 53,58 franchi), Geberit (-0,46% a 598,50 franchi), Holcim (+0,92% a 89,82 franchi), Kühne+Nagel (+0,98% a 206,60 franchi) e Sika (+0,09% a 228,60 franchi).

In ambito finanziario Partners Group (+1,67% a 1404,00 franchi) è stata anche oggi preferita a UBS (+0,38% a 31,70 franchi). Nel segmento assicurativo Swiss Re (+0,54% a 138,60 franchi) ha terminato davanti a Zurich (+0,41% a 540,00 franchi) e a Swiss Life (+0,11% a 732,60 franchi). Hanno trainato il listino Novartis (+0,59% a 90,26 franchi) e Nestlé (+0,70% a 74,70 franchi), mentre un supporto minore è giunto dal terzo peso massimo difensivo, Roche (+0,22% a 274,40 franchi)

Nel mercato allargato in primo piano figuravano Huber+Suhner (+1,02% a 79,30 franchi), Galenica (+0,45% a 79,65 franchi) e Autoneum (-1,08% a 128,20 franchi), che hanno informato sull'andamento degli affari. Barry Callebaut (-2,56% a 1027,00 franchi), dopo aver perso ieri l'8%, ha fatto fatica a stabilizzarsi: diverse banche hanno infatti ridotto l'obiettivo di corso in seguito agli ultimi dati sulle vendite.