Mercati azionari Borsa svizzera: chiude in rialzo

hm, ats

12.12.2024 - 17:37

È stata una giornata in cui non sono mancati gli avvenimenti importanti.
È stata una giornata in cui non sono mancati gli avvenimenti importanti.
Keystone

La borsa svizzera chiude in rialzo una giornata carica di eventi importanti: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'715,85 punti, in progressione dello 0,29% rispetto a ieri.

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Al centro dell'attenzione vi era oggi la politica monetaria, con la la Banca nazionale svizzera (BNS) che a sorpresa ha tagliato di un quarto di punto il tasso guida, portandolo allo 0,5%, con una mossa più incisiva di quanto si attendesse il mercato. È poi arrivata anche la riduzione dei tassi della Banca centrale europea, che in questo caso si è limitata a 25 punti base, in linea con i pronostici. Riguardo all'ipotesi di un eventuale ritocco di 50 punti in gennaio, la presidente della Bce Christine Lagarde ha risposto senza impegnarsi: «adesso non ci penso», ha detto.

A questo punto gli sguardi si rivolgono alla Federal Reserve, che la settimana prossima dovrebbe a sua volta intervenire sul costo del denaro. Nel frattempo dagli Stati Uniti è giunta oggi la notizia di un rialzo oltre le stime delle nuove richieste settimanali di sussidi contro la disoccupazione.

Sul fronte interno i riflettori erano puntati su Lonza (+4,94% a 548,20 franchi), che ha deciso di cedere la sua divisione di capsule e integratori alimentari e che ha presentato gli obiettivi per il 2025. Nello stesso comparto farmaceutico meno tonici si sono rivelati Novartis (+0,14% a 88,06 franchi) e Roche (-0,16% a 255,50 franchi). Fra i due pesi massimi difensivi si è inserito il terzo, Nestlé (+0,11% a 74,90 franchi).

Hanno chiuso in ordine sparso i valori particolarmente sensibili ai cicli economici quali ABB (-0,23% a 51,82 franchi), Geberit (-0,15% a 547,00 franchi), Holcim (+1,08% a 90,18 franchi), Kühne+Nagel (-2,80% a 205,00 franchi) – che è stata affossata da un giudizio di Bank of America – e Sika (-0,60% a 230,60 franchi).

In ambito finanziario UBS (+1,13% a 28,62 franchi) è stata preferita a Partners Group (-0,96% a 1284,50 franchi). Nel segmento assicurativo tutto con il segno meno hanno terminato Swiss Life (-0,66% a 687,20 franchi), Swiss Re (-0,31% a 127,80 franchi) e Zurich (-0,04% a 547,80 franchi).

Molto movimento è stato osservato nel mercato allargato. L'attenzione era puntata inizialmente su Leonteq (-11,25% a 20,90 franchi), che si è vista confiscare 9 milioni di franchi di utili dalla Finma per gravi violazioni in materia di vigilanza nella distribuzione dei suoi prodotti finanziari. Temenos (+8,85% a 65,80 franchi) ha beneficiato di una raccomandazione di Jefferies, mentre un cambiamento di giudizio operato da UBS ha influito su Swissquote (-4,33% a 340,40 franchi).