Limiti umani Nadal: «Non si può vivere con tanto dolore giornaliero»

SDA

13.5.2022 - 07:21

Rafael Nadal 
Rafael Nadal 
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Il tennista maiorchino, sconfitto a Roma da Denis Shapovalov, non cerca scuse, ma si chiede se vale ancora la pena continuare in queste condizioni.

13.5.2022 - 07:21

A Roma Nadal eliminato agli ottavi

A Roma Nadal eliminato agli ottavi

Il giocatore maiorchino, sofferente per un dolore al piede, cede in tre set a Shapovalov (6-1 5-7 2-6).

13.05.2022

«Oggi è solo colpa mia, non sono infortunato, ma convivo da tempo con un problema fisico. Non voglio levare meriti a Denis, ha giocato veramente bene. Oggi è stata una partita matta». Esordisce così Rafa Nadal, in conferenza stampa a Roma, dopo la sconfitta contro il canadese Shapovalov negli ottavi di finale degli Internazionali di tennis.

«Quando la testa mi dirà basta, smetterò. Non si può vivere con tanto dolore giornaliero. Vivere è più importante del tennis – ha continuato -. Ho iniziato la stagione bene, ma col problema al piede non è stato facile allenarsi più giorni di fila. Devi essere in buone condizioni per gareggiare al massimo livello».

Roland Garros?

Quando gli viene chiesto del Roland Garros, Rafa resta sul vago: «Non so cosa possa accadere in due giorni, figuriamoci in una settimana». E ancora: «Continuo a credere che tra una settimana starò meglio. Ora la prima cosa è smettere di avere dolore così da potermi allenare. Questa sera per me non era possibile giocare al meglio».

«Durante gli Open di Francia, il Roland Garros, avrò il mio medico con me. Questo a volte aiuta perché si possono fare delle cose», ha aggiunto il maiorchino, alla caccia del 14esimo titoli a Parigi.

«È necessario valutare tutte le cose che mi sono successe in modo positivo. Poi, in giornate come quella di oggi, basta accettare e cercare di andare avanti anche se a volte non è facile per me».

Nadal ha iniziato l'anno vincendo tre titoli consecutivi, tra cui il suo 21° titolo ad un Grand Slam agli Australian Open. Il maiorchino spera di distanziare ulteriormente il numero 1 del mondo Novak Djokovic - fermo a 20 - dopo Parigi. Tutto ciò sarà immaginabile solo con un Nadal in piena forma.

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