John McEnroe si aspetta di vedere Roger Federer tornare fra i migliori della classe dopo la pausa forzata seguita all'operazione del menisco.
Per rivedere Roger Federer in campo in un partita ufficiale si dovrà aspettare con ogni probabilità il mese di giugno. A causa di un'operazione al menisco del ginocchio sinistro del basilese ha dovuto rinunciare ad una buona parte del programma di inizio stagione.
Il calendario di Roger Federer si è visto stralciare gli appuntamenti di Dubai, Indian Wells, Bogota, Miami. Come pure il secondo appuntamento stagionale con il Grande Slam, il Roland Garros giocato sulla terra parigina. Il come back del basilese dovrebbe avere luogo al torneo di Halle, all'inizio della stagione tennistica giocata sull'erba.
«È incredibile vedere atleti come Roger Federer riuscire ad esprimersi ai massimi livelli a 38 anni compiuti. È qualcosa di fenomenale», ha commentato sul quotidiano britannico «The Sun» l'ex campione statunitense John McEnroe, il quale aveva messo termine alla propria carriera attiva a 33 anni.
«Mi piace veder giocare Tom Brady (un quarterback di Football americano di 42 anni ndr.), soprattutto perché fa migliorare il livello dei compagni che giocano attorno a lui. Ma nel caso di Federer la situazione è ancora più incredibile. Perché quando giochi a tennis ti ritrovi da solo contro tutti. E Roger lo fa dall'alto dei suoi 38 anni, quasi 39».
«Io mi aspetto di vederlo ritornare fra i migliori. Ma ciò che voglio sottolineare sono gli incredibili risultati che è riuscito a raggiungere sino ad ora», ha poi concluso «The Rocket».
