24 ore di Le Mans Quello che c'è da sapere sulla corsa più bella tra automobili

bfi

11.6.2022

The Toyota TS050 Hybrid (a sinistra) guidata da Sebastien Buemi durante l'edizione del 2020.
The Toyota TS050 Hybrid (a sinistra) guidata da Sebastien Buemi durante l'edizione del 2020.
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La 24 Ore di Le Mans - partirà oggi alle 15:00 - è un evento sportivo senza rivali nel suo genere. Ma come funziona? Come fa una squadra a vincere l'evento? Quali sono le diverse classi? Che cos'è l'Hyperpole? Per quanto tempo guidano i piloti?

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11.6.2022

La 90esima edizione della 24 Ore di Le Mans partirà oggi, sabato 11 giugno, sul Circuit de la Sarthe. La gara di resistenza automobilistica più famosa del mondo accoglierà di nuovo un folto pubblico dopo essere stata disputata a porte chiuse nel 2020 e con una partecipazione limitata l'anno scorso a causa della pandemia di Covid-19.

La gara, che si svolge sull'arco di 24 ore, prevede numerose regole e norme che i piloti e le squadre devono rispettare.

Vi offriamo qui un riassunto di come si svolge una delle gare più iconiche dell'automobilismo mondiale.

Come vincere la 24 ore di Le Mans?

La squadra che copre la distanza maggiore nel corso della gara vince la 24 Ore di Le Mans. Ogni squadra è composta da tre piloti che si alternano nel corso delle 24 ore.

Come funzionano le qualifiche?

Prima dell'inizio della gara, sabato 11 giugno alle 15:00, sono previste quattro sessioni di prove libere, una sessione di qualifiche e l'Hyperpole.

Cosa è la Hyperpole?

L'Hyperpole è l'ultima sessione di qualifiche e determina la posizione delle prime sei vetture di ciascuna classe sulla griglia di partenza (Hypercar, LMP2, LMGTE Pro e LMGTE Am). Il resto della griglia si basa sui tempi registrati durante la sessione di qualifiche del mercoledì.

Quando inizia la gara vera e propria?

Dopo aver stabilito la griglia di partenza, il sabato prima della gara c'è il warm-up e poi alle 15:00 si inizia. La gara termina domenica 12 giugno alle 15:00.

Mike Hawthorn su Jaguar, vinse la 24ore di Le Mans nel 1955 ad una media di 173 chilometri orari.
Mike Hawthorn su Jaguar, vinse la 24ore di Le Mans nel 1955 ad una media di 173 chilometri orari.
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Come inizia la 24 ore di Le Mans?

I piloti vengono condotti sul circuito da una safety car per una partenza di corsa e un giro, mantenendo l'ordine in cui si sono qualificati. Una volta che la safety car entra nella corsia dei box, al termine di questo giro, la vettura in testa prende il controllo della gara e la gara di 24 ore inizia una volta che ogni vettura taglia il traguardo.

Vi sono classi diverse. Quali sono? Cosa le differenzia?

Le diverse classi - quattro - si riferiscono a vetture con caratteristiche tecniche differenti, che influiscono sulla loro velocità.

Hypercar: la classe più importante delle gare di endurance. Si tratta di vetture prototipo ad abitacolo chiuso e ne esistono due tipi. Una vettura può essere progettata da zero (LMD), oppure i team possono lavorare su una struttura già esistente per sviluppare una LMDh. Entrambe le vetture hanno prestazioni e specifiche tecniche simili.

LMP2: anche queste sono vetture prototipo ad abitacolo chiuso aperte a team privati - ci sono quattro costruttori in questa classe: Dallara, Oreca, Riley-Multimatic, Onroak.

LMGTE PRO: si tratta di vetture a due porte omologate per l'uso stradale, guidate da piloti professionisti.

LMGTE AM: queste sono vetture a due porte omologate per l'uso stradale, guidate da piloti dilettanti.

Per quanto tempo rimangono al volante i piloti?

I cambi di pilota sono fondamentali per avere successo alla 24 Ore di Le Mans: le squadre devono far ruotare i tre piloti durante la gara.

Il regolamento impone che nessun pilota può rimanere in macchina per più di 14 ore consecutive. In genere, i piloti tendono a guidare tra i 45 minuti e le quattro ore.

I cambi avvengono quando le squadre pianificano le soste ai box per il rifornimento di carburante o di pneumatici.

Vetture e piloti a Le Mans 2022

Per poter correre alla 24 ore di Le Mans ogni pilota deve essere iscritto nell'elenco della FIA (Federazione Internazionale Automoblistica). Vi sono quattro categorie: platino e oro per i professionisti e argento e bronzo per i dilettanti.

Alla gara francese partecipano ogni anno i principali team di motori del mondo, tra cui Toyota, Ferrari, Porsche, Alpine, Aston Martin...

La squadra della Toyota Gazoo Racing, che ha già vinto cinque volte, rimane la squadra favorita. Il trio di piloti è composto dallo svizzero Sebastien Buemi, Kamui Kobayashi e Brendon Hartley.

Ha richiamato grande interesse mediatico la presenza dell'attore Michael Fassbender che farà il suo debutto correndo con Proton Competition.