Fanny Smith ha lottato per vincere il bronzo nello ski cross, una volta giunta al traguardo però, la sciatrice svizzera è stata privata della sua medaglia a causa di una decisione della giuria. Anche le avversarie non hanno capito il motivo della squalifica.
In un'avvincente finale di ski cross, le quattro atlete in gara non si sono risparmiate. La vera battaglia è stata per vincere le medaglia di argento e bronzo, visto il dominio imperiale della campionessa olimpica Sandra Näslund.
Fra le restanti (tre) concorrenti c'era anche l'elvetica Fanny Smith, che ha tagliato il traguardo in terza posizione. La gioia per la 13esima medaglia rossocrociata a Pechino è però durata poco, visto che dopo una revisione della gara da parte della giuria Fanny Smith è stata squalificata.
Dopo aver consultato le immagini video i giudici di gara hanno stabilito che il contatto avvenuto poco prima dell'arrivo fra la sciatrice elvetica e la tedesca Daniela Maier era scorretto, da parte della rossocrociata. Di conseguenza la sciatrice tedesca, pure lei incredula della decisione, si è vista aggiudicare il bronzo, mentre Smith è stata relegata al quarto posto. «È uno scherzo», è stato il commento a caldo fatto da Fanny Smith ancora nella zona del traguardo.
«C'è grande arrabbiatura, il contatto con Daniela Maier è stato interpretato dai giudici come intenzionale», ha invece dichiarato il capo allenatore della squadra Svizzera di skicross Ralph Pfäffli in seguito alla penalizzazione inflitta alla Smith.
«È molto strana questa decisione dato che addirittura l'atleta tedesca non se ne capacitava. Nessuno ha capito. C'è un contatto fra le due atlete ma sono cose che succedono nello ski cross, fanno parte di questo sport», ha tenuto a precisare Ralph Pfäffli.
Il video del contatto
«Un movimento proibito»
Intervistato dalla SRF, il direttore di gara e membro della giuria Klaus Waldner ha spiegato la decisione: «Secondo noi, Fanny avrebbe potuto andare dritta. Ma lei si è spostata sulla sinistra, cosa che non doveva fare. Con questo movimento si è appoggiata agli attacchi di Maier, che di conseguenza ha perso l'equilibrio e la velocità. In quel momento erano appaiate, e senza questo contatto, molto probabilmente, Daniela Maier avrebbe superato Fanny Smith prima di tagliare il traguardo».
«Abbiamo discusso per dieci minuti, perché si trattava di una decisione molto difficile. Abbiamo seguito le regole», ha poi concluso l'austriaco.