Mondiali a Basilea Il grande badminton: 12mila volani che viaggiano a quasi 500 Km/h 

bfi

20.8.2019

Guang Zu Lu, Basilea 2019
Guang Zu Lu, Basilea 2019
Keystone

I Mondiali di badminton, in corso di svolgimento a Basilea, presentano al pubblico svizzero uno degli sport più spettacolari e forse poco conosciuto. 

Sono più di 400 gli atleti provenienti da 50 nazioni che da lunedì si stanno sfidando a Basilea in occasione dei campionati mondiali di badminton.

Uno sport molto spettacolare, che molti hanno sicuramente già giocato a scuola oppure in piscina o in spiaggia in estate.

Disciplina sportiva che dal 1992 è diventata specialità olimpica. In Svizzera vi sono 285 società che raggruppano 13'000 giocatori. 

Badminton, come non appassionarsi

Singolo maschile, femminile, doppio maschile, femminile e doppio misto, come nel tennis. Come il suo parente più celebre anche nel badminton si deve scagliare un oggetto con una racchetta da una parte all'altra di una rete. A differenza del tennis non si usa una pallina ma bensì un volano, le racchette sono molto più leggere e la rete si trova più in alto. Il badminton deve anche parte della sua spettacolarità alla velocità in cui viaggia il volano, che può raggiungere i 480 km/h. La velocità di servizio più alta mai registrata nel tennis spetta all'australiano Groth che nel 2012 scagliò la pallina alla velocità di 263 km/h.

Ecco perchè amare questo sport

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Strapotere cinese

Sono più che altri le nazioni asiatiche ad eccellere e a praticare maggiormente questo sport. Cina e India sono le due nazioni più rappresentate (25 giocatori a testa), la Svizzera mette in campo 11 giocatori.

Per ciò che riguarda il medagliere mondiale di sempre invece, il Dragone Rosso non ha rivali: 65 titoli mondiali dei 120 distribuiti finora sono finiti sul conto dei giocatori della Repubblica  Popolare Cinese. 

Mondiali 2018

L'ultima edizione, che si è svolta a Nanjing in Cina, ha visto la Cina trionfare nel doppio maschile e nel doppio misto. Il doppio femminile è stato vinto da una coppia giapponese, mentre nei tornei di singolo, il successo in campo maschile è andato al giapponese Momota, nel femminile alla spagnola Marin che ha battuto l'indiana Sindhu in finale. 

Alla St.Jakobshalle di Basilea, allestita e addobbata per l'occasione, prestano il loro servizio 120 arbitri e ufficiali della Federazione Internazionale, mentre i volani a disposizioni sono ben 12mila. 

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