I tifosi del Lugano si attendevano qualcosa di diverso dal ritorno in Svizzera di Brian Zanetti. Invece, il 19enne, ha preso la via dell'Emmental. Cosa è successo?
Quando a metà dicembre il difensore nazionale Elia Riva (25) firma con l'EV Zugo per la prossima stagione, il direttore sportivo del Lugano Hnat Domenichelli reagisce con calma: Il piano, dice, è di sostituire Elia Riva con Brian Zanetti. «Se Philadelphia non lo firma, allora tornerà da noi».
I suoi ex compagni di squadra a Lugano, i ragazzi dell'Under 20 che era allenata dall'attuale coach della prima squadra Luca Gianinazzi lo attendevano. Invece, il 19enne ha firmato per il Langnau.
Brian Zanetti si è formato a Lugano e non ha mai giocato per nessun'altra squadra in Svizzera. È un figlio di Lugano, cresciuto a Lugano e non solo sul ghiaccio. Attualmente il difensore sta disputando la sua seconda stagione nel massimo livello giovanile nordamericano, con la maglia dei Peterborough Petes.
Inoltre, i Philadelphia Flyers, hanno acquisito i diritti del difensore della nazionale svizzera U-20 nel draft del 2021. Insomma, il suo talento e le sue prospettive non sono in discussione.
Tornerà in Svizzera Brian Zanetti, ma invece di tornare a casa, ha firmato con il Langnau fino al 2025. Ma cosa è successo? Perché un club in crisi d'identità - ricordiamo che Chiesa e Sannitz non giocano più, Bertaggia, gioca a Ginevra da settembre dello scorso anno, Riva partirà per Zugo al termine di questa stagione - si è lasciato scappare oltre a un ottimo difensore anche un giocatore che servirebbe a riportare quell'attaccamento alla maglia che forse alla Corner Arena sembra mancare?
Non dovrebbe trattarsi di denaro, in quanto il ragazzo non si trasferirà a Zugo o Zurigo e né a Berna.
Hnat Domenichelli, solito a non sbilanciarsi, a proposito di Zanetti (Brian) avevav affermato: «È un nostro giocatore sul quale vogliamo puntare per il futuro».
Langnau, club formatore ambizioso
A Langnau, il direttore sportivo Pascal Müller è riuscito a costruire una cultura della prestazione insieme al suo allenatore Thierry Paterlini. Un club di formazione, che come l'Ambrì, permette di crescere senza gli assilli dei grandi. Anche Noah Meier, Pascal Müller e Thierry Paterlini sono la risposta svizzero-tedesca a Paolo Duca e Luca Cereda. Ora hanno posizionato Langnau come club di formazione. Anche Noah Meier (20), cresciuto nel vivaio dei Lions e compagno di Nazionale di Zanetti, ha preso la strada dell'Emmental.
«Il mio obiettivo rimane la NHL e vedo che l'opzione migliore per il mio prossimo passo di sviluppo è quella di giocare con i Tigers, in quanto si tratta di un club di formazione ambizioso», ha detto Zanetti in un'intervista rilasciata al suo attuale club.
Sandro Bertaggia, l'agente
Ma a rendere il passaggio di Zanetti ancora più amaro per il Lugano è forse il fatto che il suo agente è Sandro Bertaggia. Papà di Alessio, ma soprattutto leggenda dell'HCL, unico giocatore capace di vincere sei titoli svizzeri con i bianconeri ha scelto diversamente per il suo giovane pupillo.