Complimenti a Andres Ambühl Il 36enne numero 10 del Davos è entrato nel ristretto 'Club dei 1000'

bfi

18.10.2019

Ambühl, leader del suo Davos.
Ambühl, leader del suo Davos.
Keystone

L'attaccante del Davos Andres Ambühl ha toccato quota 1000 partite giocate nella massima serie svizzera. Un omaggio all'instancabile e già leggendario motore del Davos. 

Una festa non se l'è regalata, perché da serio professionista Andres sapeva di giocare martedì sera, poi «ci si deve allenare e venerdì sera c'è la prossima partita».

Non è tipo da feste, palcoscenici e fotografie d'occasione Andres Ambühl. Il numero 10 era e rimane un uomo d'azione. 

Purtroppo per Ambühl e compagni, la ricorrenza per la millesima partita è stata rovinata dalla sconfitta patita dai grigionesi a Friborgo per 4-2 lo scorso martedì sera.

Il 36enne di Davos toccò il ghiaccio di Lega Nazionale A per la prima volta nel lontano 2001, quando Nico Hischier aveva un anno, Del Curto era arrivato a Davos da soli quattro stagioni, e Wayne Gretzky aveva smesso la sua ineguagliabile carriera da appena due anni.

Ambühl e un palmares da far invidia

Dal 2000 ad oggi Ambühl ne ha scritta molta di storia dell'hockey svizzero:  nel 2002, 2005, 2007, 2009, 2015 si è laureato campione nazionale con il suo Davos, nel 2012 con i Lions di Zurigo. Il grigionese ha vinto due volte la Coppa Spengler con i gialloblu, nel 2004 e nel 2006. Con la maglia della Nazionale il ragazzo di Davos ha partecipato a tre edizioni dei Giochi Olimpici e a 15 Campionati del Mondo. Nel 2013 vinse la medaglia d'argento. Con 107 presenze ai campionati del Mondo è il giocatore svizzero che ne ha totalizzate di più. 

Il club dei 1000

Andres Ambühl va ad aggiungersi così alla ristretta cerchia di discatori che grazie a tanta costanza, volontà e un po' di fortuna è riuscita a giocare più di 1000 partita nella massima serie svizzera.

Davanti al giocatore del Davos - e solo per ora - ci sono le seguenti leggende dell'hockey nostrano: Mathias Seger 1167 partite, Beat Gerber 1084, Ronnie Rüeger 1078, Ryan Gardner 1075, Ivo Rüthemann 1072, Gil Montandon 1069, Sven Lindemann 1045, Sébastien Reuille 1035, Martin Steinegger 1023, Marc Reichert 1022, Fabian Sutter 1021 und Reto von Arx 1004.

«Trovo bello poter far parte di questo piccolo club», ha commentato il grigionese.

Il debutto in NLA a 17 anni

Era il 17 febbraio 2001 quando Arno Del Curto decise di mandare in campo il diciassettenne Andres Ambühl. L'HCD affrontava lo Zugo.

«Formavo con Andreas Camenzind e un altro giovane la quarta linea d'attacco. Vincemmo la partita 5:1 - ricorda Ambühl - e Camenzind segnò due reti.»

Da quel giorno di febbraio il ragazzo di Davos ha messo a segno 225 reti e ha servito 325 assist. Il gol più importante?

«Alla fine lo sono tutti - risponde Andres - Quelli decisivi segnati nei playoff certo hanno un importanza particolare: ma per me sono solo delle immagini fugaci».

L'avventura oltre Oceano

Ambühl venne chiamato dai New York Rangers nel 2009; sembrava la realizzazione di una grande sogno. Invece, il ragazzo grigionese giocò una stagione con il farm team in American Hockey League prima di fare ritorno in Svizzera, a Zurigo. 

Fisico da granatiere

«La mia corporatura robusta è una questione genetica», racconta il 36enne che pesa 85 chilogrammi per 176 centimetri di altezza.  

Nonostante un fisico robusto anche il numero 10 del Davos ha dovuto fermarsi a volte per degli infortuni: nel 2002 e nel 2012 dovette fermarsi per delle commozioni cerebrali, mentre nel 2018 dovette rinunciare ai campionati del Mondo per un problema ad un piede. 

«Voglio giocare il più a lungo possibile»

Il 36enne Büehli - soprannome datogli dai tifosi dell'HCD - non pensa a quando terminerà la sua carriera.

«Fino al termine della prossima stagione (2020-2021 n.d.r.) ho un contratto con il Davos. Vorrei diventare ancora una volta campione svizzero con l'HCD - si lascia andare il numero 10 - e arrivare sul podio con la maglia della Nazionale. Per me è comunque chiaro che continuerò a giocare fino a quando mi sarà permesso. Per questo motivo devo mantenermi in forma. Sono certo che così continuerò a divertirmi». 

Allo scadere del contratto ci sarà la possibilità di rinnovare di anno in anno... «Poi si vedrà - conclude Ambühl - dovrò  pensare a cosa fare dopo». 

Gli auguri di Mathias Seger

Gli auguri più graditi e originali sono arrivato da Mathias Seger, che due anni fa, dopo 1153 partite, decise di appendere i pattini ai chiodi.

«Tu diventi sempre più veloce mentre io diventavo sempre più lento».

Altro che vecchietto

L'anno scorso Andres Ambühl mise a referto 28 punti in 50 match di Regular Season, poco più di 0.5 a partita. Quest'anno, il 36enne ha iniziato con la stessa media matematica, 4 punti in 8 partite, la costante presenza rassicurante per i giovani compagni e la solita velocità di crociera, quella riservata alle leggende.

Complimenti Büehli!

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