Due partite, due sconfitte. Il Lugano non ha iniziato la nuova stagione come si sarebbe augurato. A quanto pare l'umore di alcuni giocatori non è al meglio. Il motivo sarebbero i contratti apparentemente molto remunerativi dei nuovi acquisti.
«So cosa ho a Lugano», aveva raccontato Mattia Bottani al «Blick» lo scorso mese di dicembre. «Mi trovo benissimo qui: faccio fatica a immaginarmi altrove. Inoltre, ho già 30 anni e sono padre di tre figli. In questa situazione è sicuramente più difficile osare qualcosa di nuovo».
Già all'epoca del suo ultimo prolungamento di contratto, nel marzo 2020, il bianconero aveva dichiarato di voler chiudere un giorno la carriera nel suo club del cuore.
E ora? A quanto pare, la situazione sembrerebbe essere cambiata. Stando a quanto appreso da blue Sport, Bottani potrebbe immaginarsi di lasciare il Lugano, forse già quest'estate. Per l'ala ticinese il Sion sarebbe già pronto a fare un'offerta.
I nuovi giocatori guadagnano molto di più
Ma perché avrebbe cambiato idea? Bottani ha 31 anni. Dopo una stagione eccezionale come quella appena conclusa, culminata con la sua prima convocazione in Nazionale, è consapevole che molto probabilmente questa sarebbe la sua ultima possibilità per siglare un nuovo contratto importante.
Forse a Lugano l'attaccante non si sente abbastanza apprezzato. Va detto che quando Mattia Bottani ha prolungato il suo attuale contratto, in scadenza nel 2024, il presidente del FCL era ancora Angelo Renzetti. Nel frattempo nella società luganese è entrata in scena la nuova proprietà statunitense, la quale ha dato un nuovo volto al club e sta investendo nell'acquisto di nuovi giocatori.
Ignacio Aliseda è arrivato in inverno per una cifra di 3,6 milioni di euro, un record per il club bianconero. Quest'estate sono stati pagati 1,6 milioni per il talento del Bayern Lars Lukas Mai. Allo stesso tempo Ousmane Doumbia ha lasciato i campioni dello Zurigo, squadra con la quale aveva brillanto la scorsa stagione, per trasferirsi al sud, con ogni probabilità non solamente perché a Lugano il sole splende più spesso che nella città tigurina. Naturalmente i nuovi acquisti hanno ricevuto dei contratti importanti.
Ciò avrebbe inevitabilmente provocato l'insoddisfazione dei giocatori che fanno parte del club da più tempo. Gli stessi calciatori che hanno contribuito in maniera decisiva nel raggiungimento degli eccellenti risultati della scorsa stagione, con la vittoria della Coppa Svizzera e il quarto posto in campionato.
«Un'icona della società»
«Sicuramente quando si parla di Mattia dobbiamo avere solo rispetto. Stiamo parlando di un'icona della nostra società. Queste illazioni (il possibile trasferimento, ndr.) lasciano il tempo che trovano: tutte le squadre sono interessate a un giocatore del genere», aveva commentato Mattia Croci-Torti nella conferenza stampa di venerdì scorso, in vista della sfida di domenica, poi persa per 2-1, contro il Grasshopper.
«È chiaro che il suo status è cambiato dopo la vittoria in Coppa e la prima convocazione con la Nazionale. Tuttavia il club farà di tutto per tenerlo», aveva poi concluso il Mister bianconero.
Alla fine Bottani riceverà un prolungamento del contratto con un ragionevole aumento di stipendio o cambierà davvero squadra?
