Come riportato da AS, il Tribunale commerciale di Madrid ha accolto l'appello della A22Sports: secondo i giudici spagnoli UEFA e FIFA non possono ostacolare la creazione di una nuova lega.
Mentre la giustizia civile e sportiva italiana sta chiudendo sulla Juventus per questioni legate alle plusvalenze e i salari dei giocatori - dopo le dimissioni del cda la Juve è stata penalizzata con una decurtazione di 15 punti - dalla Spagna arriva una sentenza clamorosa: il Tribunale commerciale della capitale spagnola ha accolto infatti l'appello della A22Sports (Juventus, Real Madrid e Barcellona).
UEFA e FIFA non possono sanzionare A22Sports
Come riportato dal quotidiano iberico AS, secondo la corte spagnola infatti la Superlega - promossa dalla neonata associazione denominata appunto A22Sports - può esistere e i club che ancora ne fanno parte non possono essere sanzionati dall'UEFA e dalla FIFA «altrimenti, il principio del merito che informa il diritto della concorrenza sarebbe posposto».
In sostanza quindi è possibile creare una competizione indipendente e alternativa a quelle proposte da UEFA e FIFA perché, come scrivono i giudici spagnoli «FIFA e UEFA non possono giustificare il loro comportamento anti concorrenziale come se fossero gli unici depositari di certi valori europei, soprattutto se questo deve servire da scusa per sostenere un monopolio dal quale poter escludere od ostacolare l'iniziativa di quella che aspira a essere la sua concorrente, la Superlega».
Abuso di «posizione dominante»
«Alla luce delle indicazioni che ci sono state messe a disposizione - si legge nella sentenza - non ci sembra giustificabile il comportamento dei convenuti a tutela degli interessi generali del calcio europeo. Quella che si avverte è un'azione che ha tutte le caratteristiche di un ingiustificabile abuso da parte di chi detiene una posizione dominante».
A quando la Superlega?
La sentenza spagnola ordina quindi a FIFA e UEFA di astenersi dall'adottare qualsiasi provvedimento o misura disciplinare nei confronti della nuova organizzazione e dei club e membri che ne fanno parte, inoltre ordina che non si ostacoli lo sviluppo della Superlega.
