Paragoni esagerati Rivaldo le spara grosse: «Messi e Ronaldo? Bravi, ma io ero più forte»

fon

20.12.2017

Rivaldo si paragona ai migliori.
Rivaldo si paragona ai migliori.
Getty Images

In un'intervista rilasciata ad un evento pubblicitario di «Betfair» l'ex stella brasiliana Rivaldo si è paragonato a Cristiano Ronaldo e Lionel Messi professandosi migliore di loro. «Oggi sarei io il migliore», ha affermato senza mezzi termini l'ex rossonero e blaugrana.

Un Pallone d'Oro in bacheca ce l'ha pure lui. Correva l'anno 1999 quando invece degli odierni soliti noti, Messi o Ronaldo, il riconoscimento di miglior calciatore europeo era stato consegnato al brasiliano Rivaldo grazie ad una stagione stratosferica condita da 24 reti in 37 partite in campionato e 3 in Champions League.

I numeri sono notevoli, ma certamente diversi rispetto a quelli fatti segnare dagli attuali mattatori del calcio mondiale. Per esempio nella scorsa stagione ne La Liga Lionel Messi in 34 incontri ha saputo realizzare ben 37 reti, più 11 messe a segno in 9 partite di Champions League. Ciò non è però bastato all'argentino per vincere il Pallone d'Oro, andato ancora a Ronaldo in virtù dei successi raggiunti con il Real Madrid e il Portogallo, vittoria del campionato spagnolo e Champions League con i blancos e dell'Europeo con la Nazionale.

Ronaldo ha segnato meno di Messi ma è risultato più decisivo, soprattutto in Champions League dove ha siglato 12 reti, trascinando la propria squadra sul tetto d'Europa anche nella finale di Cardiff contro la Juventus.

Nonostante queste statistiche da extraterrestri Rivaldo si è detto convinto di essere stato più forte sia di Messi che di Ronaldo. «Se giocassi in questa epoca sarei di nuovo il migliore - ha affermato il brasiliano - se oggi avessi 25 o 26 anni non sarei il migliore al mondo una volta sola. Non voglio essere polemico, sono entrambi molto bravi, dico solo che in passato c’erano più giocatori di qualità rispetto ad oggi».

Se da una parte il paragone con le due superstar del calcio attuale può far sorridere, dall'altra un fondo di verità nella conclusione di Rivaldo lo si può intravvedere. Dal 2008 in poi, ovvero dal primo Pallone d'Oro di Cristiano Ronaldo,  sono esclusivamente due i giocatori che si spartiscono il riconoscimento di miglior calciatore europeo dell'anno. Prima non era così, ma forse anche perché in passato anche i calciatori più forti erano umani, in questo momento invece Barcellona e Real Madrid possono contare su due extraterrestri.

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