Tradito o capriccioso? Lo United non avrebbe tenuto fede a un accordo segreto con CR7

bfi

11.8.2022

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo
KEYSTONE

Secondo alcuni media britannici il motivo principale della situazione di tensione creatasi tra Cristiano Ronaldo e il club di Manchester sia da imputare al mancato rispetto di un «Gentlemen's agreement».

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Stando ai media britannici i giocatori del Manchester United sono sempre più infastiditi dalle sceneggiate di Cristiano Ronaldo. Molti di loro preferirebbero che se ne andasse piuttosto che vivere l'attuale situazione di stallo tra il giocatore e il club.

Ricordiamo la saga iniziata settimane fa. Ronaldo vuole lasciare i Red Devils, che a fine stagione scorsa avevano mancato la qualificazione alla Champions League. Non ha partecipato alla tournée precampionato del club adducendo dei «motivi familiari». Ha giocato il primo tempo dell'amichevole contro il Rayo Vallecano, dopodiché se n'è andato.

Il nuovo coach Erik Ten Hag ha definito tale comportamento «inaccettabile» e lo ha escluso dalla formazione titolare per l'esordio di domenica in Premier League in casa del Brighton. CR7 è entrato in campo al 53esimo minuto, e non è riuscito a evitare la prima sconfitta stagionale del suo club.

«Molti sono stufi del suo modo di fare»

Tra i membri della squadra cresce la rabbia per la posizione e l'atteggiamento di Ronaldo nei confronti della società. Secondo il «The Sun» una fonte dello United ha dichiarato: «Sta iniziando a dare fastidio a molti giocatori. Ha i suoi alleati in campo, ma molti sono stufi del suo modo di fare».

La situazione rimane invariata: Ronaldo vuole lasciare l'Old Trafford - a soli 12 mesi dal suo ritorno - ma il club si rifiuta di venderlo.

Gentlemen's agreement

È ancora il «Sun» a riferire che il portoghese ritiene di aver avuto un Gentlemen's agreement (accordo tra gentiluomini ndr.) in base al quale, se lo United non avesse raggiunto la qualificazione per la Champions League, gli sarebbe stato permesso di andarsene.

Così Jorge Mendes - l'agente del 37enne attaccante - ha pregato l'amministratore delegato del club inglese Richard Arnold di dire il suo prezzo, visto che ci sarebbe in ballo un accordo per il trasferimento di Ronaldo in un club non specificato. Ma i proprietari del club, i Glazer, insistono che la superstar non è in vendita.

Questo avrebbe portato a un risentimento da parte di Ronaldo nei confronti del club.

L'amministratore delegato del Manchester United Richard Arnold 
L'amministratore delegato del Manchester United Richard Arnold 
Getty

Ma quale accordo?

Sempre secondo il noto Tabloid sembra che negli uffici del club inglese  nessuno si ricordi dell'accordo, e inoltre non vi sarebbe nessun documento che confermi l'avvenuta discussione.

L'amministratore delegato Richard Arnold è riluttante a lasciare andare il portoghese in quanto crede che lo stesso possa diventare il fulcro della nuova stagione del Manchester United.

L'ossessione della Champions League

Ma l'obiettivo di Cristiano Ronaldo è chiaro: partecipare alla Champions League per 20 stagioni consecutive.

Rimanendo a Manchester - sponda United - questo non accadrà. Il portoghese non è dunque ancora disposto a cedere, anche se nessuno dei grandi club europei ha mostrato interesse al suo acquisto. Intanto Mendes continua a corteggiare le squadre che si sono qualificate per la Champions.

Il numero 7 portoghese sarebbe pure disposto a ridursi lo stipendio pur di raggiungere l'obiettivo prefissatosi. Una vera ossessione la sua. Difficile immaginare cosa potrebbe capitare se il Manchester continuerà sulla sua linea e se Ronaldo non abbandonerà il suo desiderio di andarsene.

Quasi certo è il fatto che l'ennesima saga legata al giocatore portoghese più vincente di sempre non è finita qui.