Non saranno più le figurine Panini a trovare spazio nei chioschi svizzeri e Europei. La celebre casa editrice italiana dovrà infatti far posto alla concorrenza a stelle e strisce.
Hanno accompagnato generazioni di bambini, ragazzi e anche adulti. Le figurine Panini sono diventate cult.
Anche in Svizzera, ogni due anni, diversi confederati sono afflitti da una strana ma fortunatamente innocua malattia: la 'febbre' Panini.
Infatti, prima di ogni edizione della Coppa del Mondo e del Campionato Europeo di calcio, le immagini da collezione vengono raccolte, incollate e scambiate con grande passione.
Ma dal 2024 l'album di figurine del Campionato Europeo di calcio non sarà più Panini. Per la prima volta in più di 40 anni, infatti, la casa editrice italiana non potrà pubblicare la sua raccolta per gli Europei 2024 - competizione che si svolgerà in Germania.
Niente paura però, l'album ci sarà ancora, ma invece del soldato con l'armatura medievale l'elmetto dal piumaggio rosso che con una mano tiene una lunga lancia da torneo e nell'altra regge lo scudo, stavolta si troverà Topps.
Topps è un'azienda statunitense di figurine la quale produce album da collezione dal 1938, e che si è assicurata i diritti esclusivi per i prossimi due tornei del campionato europeo.
Anche gli album dedicati alla Nations League 2022/23 e il Campionato Europeo Femminile 2025 verranno forniti dagli statunitensi. L'azienda con sede a New York ha già sostituito il suo concorrente italiano di Modena come partner ufficiale degli adesivi per la Champions League e la Bundesliga.
Il volto celebre della rivoluzione delle figurine è l'attuale allenatore della Roma José Mourinho, che diventerà «l'allenatore ufficiale di tutti le 24 nazionali partecipanti a Euro 2024», come annuncia lo spot pubblicitario che potete guardare voi stessi.
Prima di Qatar 2022, gli svizzeri e il resto del mondo potranno raccogliere forse per l'ultima volta le immagini Panini del Mondiale. Non vi sono al momento conferme, ma è molto probabile che dopo gli Europei la Topps cercherà di superare il suo concorrente italiano anche nei Mondiali.
