Ronaldo, l'originale, o il fenomeno che dir si voglia, in un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport parla di Serie A, Ibra e Mbappé.
Dopo una carriera fatta di tanti lampi, baciata dal talento cristallino e dalla sua fragilità, dopo un triste declino che ha segnato lui e tutti coloro che ne hanno apprezzato il connubio tra potenza, velocità e fantasia, oggi il 44enne Ronaldo Luis Nazario de Lima gestisce il Valladolid, club della Liga spagnolo di cui è presidente e azionista di maggioranza.
Incontrato dalla Gazzetta l'ex giocatore di Barcellona, Inter, Real Madrid e Milan si è espresso sul campionato di Serie A e su Mbappé, il giocatore che molti vedono avere diverse delle caratteristiche che resero immortale Ronaldo.
La favorita Inter
Sul tema della favorita alla conquista dello scudetto il brasiliano è convinto che nonostante la partenza di Lukaku l'Inter rimanga la squadra da battere. «Ha preso Dzeko e ha concluso altri acquisti di peso, nel gruppo ci sono tanti giovani interessanti», ha riferito al foglio rosa.
Juve competitiva anche senza Ronaldo
Nonostante la partenza di Cristiano Ronaldo l'ex fenomeno è convinto che la Juventus rimanga una squadra altamente competitiva, anche perché ha riportato a Torino Moise Kean.
Giroud e Ibra rendono pericoloso il Milan
Sull'altra milanese rimastagli nel cuore, Ronaldo è convinto che con Giroud e Ibrahimovic il Milan potrà fare molto bene.
«Ibra è fortissimo, gli anni per lui non contano e non valgono. È una roccia, ha un fisico da trentenne, non da quarantenne, garantirà i soliti risultati perché sa gestirsi come un super professionista».
La Serie A migliore grazie a Mourinho
La Serie A ha perso CR7 e Lukaku, due grossi nomi, ma ha riportato in Italia José Mourinho, un allenatore capace di migliorare non solo la Roma ma tutto il campionato. «Mourinho mi sembra il solito grande allenatore. È uno dei più importanti tecnici al mondo», ha detto Ronaldo alla Gazzetta.
Le qualità pazzesche di Kylian Mbappé
Sulle molte similitudini tra lui (Ronaldo) e il francese Mbappé, il brasiliano si trova d'accordo. «Ha delle caratteristiche simili alle mie - ha concluso l'ex giocatore della nazionale verdeoro - ha qualità pazzesche, possiede una tecnica notevole e sa usarla ad alta velocità. Va via ai difensori, salta i portieri. Abilità nella corsa, come si dice. E nonostante sia giovanissimo, ha già percorso tanta strada. Mbappé mi piace, tifo per lui».