Il polacco, neo acquisto del Barcellona, è arrivato in Catalogna nel corso dell'estate, a 34 anni. Qualcuno pensava forse troppo vecchio per trascinare l'attacco di uno dei club più prestigiosi del pianeta. Sbagliato.
E non fallisce mai. Non importa chi sia l'avversario, in quale competizione stia giocando o in quale campo. Lewandowski è una macchina da gol. In appena un mese è diventato il giocatore di punta del Barcellona con i suoi sette gol nelle cinque partite ufficiali disputate dalla squadra.
Il Camp Nou, resistente ad lasciar andare il suo vecchio idolo - cioè l'argentino Leo Messi accasatosi a Parigi - si è finalmente arreso al polacco, cantando il suo nome dopo il primo gol segnato nella sua prima sfida di di Champions League con i colori blaugrana.
Cori che hanno messo le ali al polacco, che ha strapazzato la malcapitata difesa del Viktoria Plzen: uno spettacolare assist di tacco all'indietro per Pedri -che non è riuscito a segnare -, poi il secondo gol poco prima dell'intervallo, e poi, il terzo gol personale per coronare una magica serata.
Il nuovo record
Nel successo di oggi del Barcellona, 5-1 sul Viktoria Plzen, c'è anche un record per Robert Lewandowski. Passano gli anni, cambiano le maglie ma lui continua a segnare. Infatti mercoledì sera il polacco è diventato il primo calciatore ad aver realizzato una tripletta in Champions League con tre squadre diverse. Prima di oggi con il Barça lo aveva fatto nel Borussia Dortmund e nel Bayern Monaco.
Qualcuno aveva arricciato il naso
Dalle parti di Barcellona c'erano stati dei dubbi sul prezzo pagato dal club catalano per la sua firma. 50 milioni di euro erano troppi per un attaccante di 34 anni, avevano azzardato alcuni.
Ma Lewandowski non ha prezzo, perché non si tratta solo dei suoi gol, ma dell'entusiasmo che diffonde tra i tifosi. Se si pensa che il Barcellona abbia la possibilità di vincere qualche trofeo, la stampa spagnola ne è convinta, è perché ha il polacco tra le sue fila. Nel mondo del calcio, la cosa più complicata è fare gol. E lui può farlo in abbondanza.
Nell'olimpo dei grandissimi di sempre
In carriera, fino ad oggi, il polacco del Barca ha messo in rete la palla ben 550 volte con la maglia di un club, altre 76 volte con quella della sua Nazionale. Davanti a lui, nella classifica dei più prolifici goleador di sempre vi sono Pelè, Ronaldo, Messi, Puskas, Müller, Romario e Eusebio, la storia del calcio insomma. Il 34enne polacco a Barcellona ha appena iniziato. Alla prossima.
