In 12 mesi la situazione di Ignacio Aliseda a Lugano si è capovolta: da oggetto misterioso, in panchina per tutti i 90 minuti della finale dell'anno scorso, a un ruolo di assoluto protagonista nello scacchiere di Mattia Croci-Torti.
Il 23enne di Buenos Aires è arrivato a Lugano a gennaio del 2022, proveniente dai Chicago Fire, club di proprietà sempre di Joe Mansueto.
In 23 partite stagionali di Super League il piccolo attaccante argentino ha realizzato 8 reti, tra cui quella contro l'YB, a Lugano una settimana fa.
«Sono cambiate davvero tante cose in questo periodo», ha detto il bianconero che ha trovato la fiducia del mister, «ma è cambiata soprattutto la mia testa in campo. Adesso penso solo ad aiutare la squadra e spero che le cose possano continuare così».
«Vincere a Cornaredo con l'YB ci ha dato fiducia, spero potremo fare una bella partita a Berna per conquistare la Coppa Svizzera», ha concluso.
In campionato l'argentino ha segnato meno di Celar - 16 reti in Super League - ma il re di Coppa è lui, con 5 centri in tre partite disputate.
Steffen: «L'importante è vincere»
Intervistato da Tio.ch, anche Renato Steffen lancia i suoi alla carica, dopo aver segnato la rete della vittoria a Zurigo. «Mi sento in forma, ho realizzato anche alcune reti quest'anno e quando questo non è accaduto, sono riuscito ad aiutare la squadra con molto movimento oppure con dei precisi passaggi - ha detto colui che è anche attaccante della Nazionale svizzera.
Ma non è in cerca di gloria personale Steffen «l’importante è vincere. Penso che nelle ultime partite abbiamo dimostrato del bel gioco, ma anche molto carattere».