Crans-Montana Lara Gut-Behrami stanca: «Ho vomitato prima di partire, ma non è una scusa»

ATS / pab

17.2.2024 - 18:16

Dopo quattro vittorie consecutive, Lara Gut-Behrami ha ammesso di essere stanca sabato dopo la seconda discesa di Crans-Montana: «Ma non è una scusa». Si dice comunque felice di avere il pettorale rosso di leader in tre discipline.

Lara Gut-Behrami nella discesa di sabato 17 febbraio 2024 sulle nevi vallesane di Crans-Montana.
Lara Gut-Behrami nella discesa di sabato 17 febbraio 2024 sulle nevi vallesane di Crans-Montana.
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Keystone-SDA, ATS / pab

Un weekend di tre gare a metà febbraio è una prova sia fisica che mentale. Terza nella seconda discesa di Crans-Montana dietro alle italiane Marta Bassino e Federica Brignone, Lara Gut-Behrami ha spiegato che il suo corpo le ha ricordato di fare attenzione.

«Sono un po' stanca», ha detto nella zona di arrivo.« È chiaro che non è facile mantenere le energie, perché questi sono giorni davvero intensi. Purtroppo ho vomitato prima di partire perché ero molto stanca, ma è così. Quindi sono ancora più felice di essere riuscita a gestire le mie energie in pista, di aver sciato bene e di essere tornata sul podio».

Vomito, davvero? «Sì, non mi era mai successo prima. È solo stanchezza. A un certo punto, quando non ce la fai più, cedi. Sarà il caldo, sarà lo stress fisico e mentale, ma non è una scusa».

In testa in tre discipline

Con la sua serie di podi, la ticinese sa che il tempo di recupero è meno importante che per altri sciatori. Ma lei lo sfrutta al meglio. «Ho la fortuna di non essere sola, di avere una squadra intorno a me», spiega. «Cercheremo di fare tutto il possibile per recuperare quante più energie possibili. Perché domani sarà un'altra giornata impegnativa.»

Resta il fatto che la sciatrice di Comano è ora in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo e a tre delle quattro discipline. «È incredibile riuscire a fare una cosa del genere», dice.

«So che alla fine conta il fatto che sono riuscita a costruire le cose giuste passo dopo passo. È semplicemente concentrandosi sullo sci che si riesce a fare cose come questa. Ma questo non significa ancora nulla, siamo ancora a febbraio.»

«I globi sono a marzo. Continuo su questa linea, concentrandomi sullo sci e recuperando più energie possibili. Vedremo a marzo.» ha concluso Lara.

Una buona operazione in classifica

Nelle classifiche di disciplina, Lara sta facendo molto bene e si aggiudica il pettorale rosso di leader della discesa libera con 369 punti. Sono 19 in più di Sofia Goggia, che è fuori per il resto della stagione.

Nella classifica generale, i punti raccolti fanno sì che abbia ora un margine di 165 lunghezze su Mikaela Shiffrin, prossima al rientro dall'infortunio. Domenica Lara avrà la possibilità di estendere il suo vantaggio nel Super-G, la sua disciplina preferita, dove dovrà vedersela con Cornelia Hütter, con la quale ha un vantaggio di soli dieci punti.

Per la cronaca, Lara Gut-Behrami potrebbe essere la prima sciatrice al mondo a vincere la Generale, oltre alle coppette in Discesa libera, Super-G e Gigante.

Sabato è onda azzurra in discesa

Sabato Marta Bassino ha confermato l'amore delle sciatrici italiane per la pista del Mont Lachaux.

Quinta il giorno prima, la gigantista ha messo tutti d'accordo per conquistare la sua prima vittoria in discesa, la settima in Coppa del Mondo.

A differenza di venerdì, quando il traguardo è stato alzato per non mettere a rischio la salute degli atleti, la piemontese è stata perfetta su tutto il percorso.

Solo la sua connazionale Federica Brignone è riuscita a rimanere nello stesso secondo. Come detto la nostra Lara è arrivata terza.

Le altre svizzere

Per le altre atlete svizzere non è stata una gara spettacolare. Seconda venerdì, Jasmine Flury non ha mai trovato il ritmo giusto e ha chiuso al 19esimo posto.

Altre tre svizzere hanno ottenuto punti: Stephanie Jenal 24esima, Noémie Kolly 25esima e Delia Durrer 29esima.

Delusione per Priska Nufer, vincitrice nel 2022, che ha commesso un grave errore nella parte superiore. Si è classificata 38ª, appena davanti a Jasmine Suter e Michelle Gisin.

A sinistra la seconda classificata, Federica Brignone , al centro la vincitrice Marta Bassino e a destra al terzo posto la nostra Lara Gut-Behrami.
A sinistra la seconda classificata, Federica Brignone , al centro la vincitrice Marta Bassino e a destra al terzo posto la nostra Lara Gut-Behrami.
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