Spettacolo Sei nuove accuse contro Harvey Weinstein: ora rischia l’ergastolo

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7.1.2020 - 09:31

Harvey Weinstein at the 70th Anniversary Dinner during the 70th Cannes Film Festival at the Port Canto on May 23, 2017 in Cannes, France

Where: Cannes, Alpes-Maritimes, France
When: 23 May 2017
Credit: Dave Bedrosian/Geisler-Fotopress/picture-alliance/Cover Images
Harvey Weinstein at the 70th Anniversary Dinner during the 70th Cannes Film Festival at the Port Canto on May 23, 2017 in Cannes, France Where: Cannes, Alpes-Maritimes, France When: 23 May 2017 Credit: Dave Bedrosian/Geisler-Fotopress/picture-alliance/Cover Images
Source: Dave Bedrosian/Geisler-Fotopress

L’ex produttore è accusato di nuovi crimini a sfondo sessuale a Los Angeles.

Nel giorno dell’apertura del processo di New York, i pm di Los Angeles hanno presentato nuove accuse per violenza sessuale contro Harvey Weinstein.

A poche ore dall’arrivo dell’ex produttore al tribunale di Manhattan, il giudice del distretto federale di Los Angeles, Jackie Lacey, ha tenuto una conferenza stampa per annunciare sei nuovi capi di imputazione, tra cui stupro, rapporto sessuale e orale mediante l’utilizzo della forza.

Secondo il giudice, l’ex boss della Miramax ha violentato una donna, aggredendone sessualmente un’altra, tra il 18 e 19 febbraio 2013 in una camera d’albergo, pochi giorni prima della notte degli Oscar.

«Crediamo che le prove dimostrino che l’imputato abbia utilizzato il suo potere e la sua influenza per ottenere accesso alle sue vittime e commettere dei reati ai loro danni», ha dichiarato il giudice.

Le autorità hanno impiegato molti mesi per far luce sulle denunce presentate da almeno otto donne, che hanno dichiarato di essere state abusate sessualmente durante degli incontri in California.

Se ritenuto colpevole il 67enne, che ha sempre dichiarato di aver avuto dei rapporti consenzienti, rischia di trascorrere il resto della sua vita in carcere.

A New York, Weinstein dovrà invece difendersi da cinque capi di imputazione per reati commessi ai danni di una donna nel 2006 e di un’altra nel 2013 in una camera d’albergo di Manhattan.

Il legale dell’ex produttore, Arthur Aidala, aveva chiesto il trasferimento del processo fuori da Manhattan, ritenendo che il giudizio sul suo cliente potesse essere condizionato dal forte interesse mediatico. La richiesta è stata respinta.

Sono oltre 100 le donne che hanno accusato Weinstein di abusi, molestie e violenza sessuale dall’ottobre del 2017 ad oggi. Tra le sue vittime anche Asia Argento.

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