Casting aperti In arrivo una nuova edizione di «Reazione a Catena 2023»

La nuova edizione di Reazione a Catena, il popolare programma del preserale estivo di Rai1, sta per iniziare con alcune novità.

«Reazione a Catena» è pronta al decollo. Tuttavia, quest'anno, il conduttore Marco Liorni non comparirà in video fin dall'inizio di giugno, ma soltanto a metà mese: la data di inizio è prevista per lunedì 19.

Nonostante tutto sia quasi pronto e le registrazioni siano imminenti, i casting per i concorrenti sono ancora aperti.

Per partecipare a «Reazione a Catena» 2023 è possibile consultare il sito www.reazioneacatena.rai.it o www.casting.rai.it, dove si possono trovare tutte le informazioni relative ai casting dei concorrenti. Questa sarà la stagione più lunga di sempre per il gioco, infatti l'ultima puntata andrà in onda il 31 dicembre, la sera della vigilia di Capodanno.

L'anno nuovo, a partire dal 1 gennaio 2024, vedrà il ritorno de «L'Eredità». A tal proposito, non è ancora chiaro se Flavio Insinna rimarrà alla conduzione o se verrà sostituito da un nuovo presentatore (recentemente è circolato il nome di Pino Insegno come possibile successore).

Liorni impegnato anche alla conduzione di «Italia Si»

Oltre a «Reazione a Catena», Marco Liorni sarà impegnato per un altro mese alla conduzione di «Italia Si», il programma del sabato pomeriggio di Rai1 di cui è padrone di casa da diverse stagioni.

Questa stagione si concluderà il 17 giugno, due giorni prima dell'inizio di Reazione a Catena. Tuttavia, Marco tornerà sicuramente a settembre per guidare nuovamente il programma pomeridiano del sabato. Nei quasi quattro mesi tra l'autunno e l'inizio dell'inverno, sarà presente in video per tre ore ogni sabato, dalle 17:00 alle 18:45 con Italia Si (che recentemente ha subito modifiche nella durata e nell'orario di inizio) e dalle 18:45 alle 20:00 con Reazione a Catena.

Questo sarà possibile poiché, come è noto, il gioco del preserale viene registrato con largo anticipo e viene trasmesso da Napoli, mentre Italia Si ha luogo negli studi Rai di Roma.

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