«Buongiorno, mamma! 2» Felling sul set tra Raoul Bova e Maria Chiara Giannetta

Covermedia

20.1.2023 - 16:30

Raoul Bova
Raoul Bova

La coppia di attori si racconta in vista della nuova fiction di Canale 5 al via il 15 febbraio.

20.1.2023 - 16:30

Raoul Bova e Maria Chiara Giannetta si preparano a tornare in scena per interpretare Anna e Guido, circondati dai loro 4 figli, sul set della fiction «Buongiorno, mamma! 2».

«La serie si apre con un colpo di scena, ma ce ne saranno tanti», annuncia Bova, seguito dalla Giannetta: «Io sarò ancora in coma ma a modo mio darò delle risposte!».

«Quel colpo di scena è solo uno dei tanti che vedrete nelle nuove puntate», anticipa Raoul Bova che assicura come «uno tirerà l’altro con un continuo capovolgimento di fronte. In questa stagione ci saranno molte sorprese che riguardano i nostri figli ma anche noi due. Una per tutte: a un certo punto della storia Guido sarà arrestato».

Maria Chiara Giannetta non ha dubbi sul gradimento del pubblico: «La seconda stagione è ancora più avvincente della prima. Devo dire che recitare il ruolo di una persona in coma è davvero faticoso: devi dare sempre l’impressione di non stare dormendo perché la donna in quel letto è viva. Poi, nel nostro caso, Anna in un certo qual modo ascolta quello che viene detto e dà delle risposte pur senza rispondere», anticipa l’attrice nell’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni.

Comune denominatore: la famiglia

Per i due protagonisti della serie il denominatore comune anche nella vita reale è la famiglia. «Io ho avuto una famiglia fantastica – dice Bova – con un padre e una madre meravigliosi: lei aveva uno spirito napoletano, divertente, leggero, mentre lui, calabrese, era più rigido, autoritario. Io sono stato un figlio un po’ ribelle e con mio padre ho avuto diversi scontri, ma poi siamo cresciuti insieme e lui ha imparato a darmi sempre più fiducia. Da quando si era trasferito in campagna, poi, era diventato una persona meravigliosa: mi confidavo e a lui bastavano uno sguardo o un abbraccio per rispondermi».

Anche per la Giannetta, la famiglia resta al primo posto: «Nella vita la famiglia è tutto. La mia è allargata come quella di Anna e Guido e ognuno ha il suo ruolo, per questo mi riconosco molto nella serie. Da quando vivo a Roma per lavoro la lontananza ha aumentato il bisogno di vedersi, non si dà più niente per scontato».

Proprio come nella serie, al via su Canale 5 il 15 febbraio, essere padre per Bova significa saper bilanciare pazienza e amore.

«Con loro sono un misto di quello che sono stati i miei con me. Soprattutto mi piace ascoltare le loro esigenze e, grazie anche a Guido, ho scoperto la forza dell’attesa: a volte, quando magari sto per incavolarmi con uno dei miei figli più grandi, mi trattengo e mi dico che è meglio aspettare, che hanno bisogno di sfogarsi e che è inutile fare prove di forza. Poi cerco sempre di essere presente con loro, seguirli nelle diverse fasi della crescita senza essere ingombrante perché devono imparare a cadere e a rialzarsi. In generale penso che un genitore debba stare dietro al figlio e rimetterlo in carreggiata quando perde l’equilibrio».

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