Affetto dal Parkinson Michael J. Fox si ritira dal cinema: «Non memorizzo i copioni»

Covemedia

23.11.2020

Michael J. Fox
Michael J. Fox
Jason Mendez/WENN.com

Il 59enne dice addio al set cinematografico dopo 30 anni di battaglia contro il morbo di Parkinson.

Michael J. Fox appende le scarpette al chiodo e dice addio al cinema. Nel suo nuovo libro, No Time Like the Future, il 59enne si dice pronto a cambiare rotta, dopo oltre 30 anni di battaglia contro il morbo di Parkinson.

I suoi recenti problemi di salute sono una delle cause che hanno costretto l’attore a ritirarsi. «La nascente diminuzione della mia capacità di memorizzare parole e ripeterle alla lettera è solo l'ultima increspatura nello stagno. Ci sono ragioni per i miei errori di memorizzazione: siano essi legati all’età, ai problemi cognitivi derivanti dalla malattia, alla distrazione che mi causa il Parkinson o alla mancanza di sensibilità per via della colonna vertebrale. Ma l'ho letto come un messaggio, un indicatore».

Alla star di «Ritorno al futuro» è stata diagnosticata la malattia nel 1991 all'età di 29 anni. «C’è un tempo per tutto, e il mio tempo di dedicare una giornata lavorativa di dodici ore per memorizzare sette pagine di dialogo è finito. Almeno per ora. Per onestà nei confronti di me stesso, dei produttori, dei registi, dei montatori e dei poveri supervisori di sceneggiatura, per non parlare degli attori a cui piace un po’ di ritmo, entro in un secondo ritiro», scrive Fox. «Questo potrebbe cambiare, perché tutto cambia. Ma se questa è la fine della mia carriera di attore, così sia».

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