A Milano Massimo Boldi finito con l’auto sui binari del tram: «In molti mi hanno aiutato»

Covermedia

16.5.2023 - 16:30

Massimo Boldi
Massimo Boldi

Venerdì scorso l’attore è finito con l’auto sui binari del tram, impantanandosi nel fango. Diversi i gesti di solidarietà mostrati dai passanti nei suoi confronti. E lui ringrazia a mezzo stampa.

16.5.2023 - 16:30

Dopo l’incidente che lo ha visto coinvolto venerdì scorso a Milano, Massimo Boldi ha voluto ringraziare i fan per l’aiuto prestato. «È bello vedere che in tanti, anche giovani, mi vogliono ancora bene anche se non faccio film da due anni», dice Boldi dalle pagine di Fanpage.it.

«Ero andato via da una cena verso le 23.30 per tornare a casa. Quella sera pioveva e mentre percorrevo viale Tunisia, dopo aver superato via Spallanzani, ero sovrappensiero e non mi sono accorto che sono finito sulle rotaie del tram», ricorda l’attore di Luino.

«Ho visto che l'asfalto era particolarmente lucido e non ho fatto in tempo a pensare di essere finito nella carreggiata riservata ai tram che ho iniziato a sentire il pianale dell'auto che urtava contro le rotaie. L'auto ha fatto un salto di quasi mezzo metro e poi, stupidamente, ho continuato ad andare dritto, sperando di superare le rotaie. Invece mi sono impantanato con le ruote nel fango».

Per fortuna, in molti sono accorsi a prestare aiuto al 77enne. «Nel frattempo è arrivato il tram nell'altro senso di marcia e il tranviere si è subito fermato per aiutarmi. Io ero un po' imbambolato, non sapevo bene cosa fare. Molte persone che passavano, con l'auto o a piedi, mi riconoscevano e mi salutavano «uè cipollino». Poi hanno visto che mi stavo un po' disperando e quindi si sono fermati ad aiutarmi».

In particolare Boldi ricorda due episodi avvenuti in quella circostanza. «Un ragazzo, uno studente di ingegneria se non ricordo male, ha proposto di prendere due assi per non far slittare le ruote. E un antro signore ha tirato fuori due cartoni che aveva in auto. Gli altri hanno spinto e, così, abbiamo tirato fuori l'auto dal guado».

Massimo ha voluto ringraziare tutti i passanti che gli hanno teso una mano, strizzando l’occhio al futuro. «Nonostante non faccia film da tre anni, per via del Covid, ho capito che sono ancora nel cuore delle persone, anche dei più giovani. Li ringrazio davvero tanto per l'aiuto che mi hanno dato e per l'affetto dimostrato. Tranquilli, prima o poi tornerò sul grande schermo».

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