TV Mammucari litiga con Parenti, Teo lascerà le Iene?

Secondo i ben informati, il conduttore ha dato forfait per via di un feroce battibecco con l’autore principale del programma.

Voci di corridoio insinuano che Teo Mammucari e Davide Parenti sono stati protagonisti di una lite furibonda che ha compromesso forse definitivamente la stagione del programma d’inchiesta «Le Iene».

Mammucari era infatti assente in puntata, lasciando Belen condurre da sola lo show.

«A Cologno gira voce di una lite clamorosa tra il conduttore e l’ideatore dello show Davide Parenti», si legge sul sito di Dagospia che ipotizza un nuovo co-conduttore per sostituire l’ormai indesiderato comico romano.

Solo due settimane fa Teo si era esibito in un monologo nel programma Mediaset, dove raccontava la sua esperienza come papà di Julia, avuta dall'ex velina Thais Wiggers.

Dopo la separazione, l’ex moglie e figlia sono volate in Brasile compromettendo ulteriormente i rapporti della coppia.

«Il padre è sempre il padre»

«Quando due persone che hanno un figlio si separano si soffre sempre, perché è difficile in quella situazione dare il meglio di sé», ha esordito Mammucari.

«Io sono stato travolto, avevo meno sicurezze di lei, perché la mamma è sempre la mamma, ma «anche un padre è sempre un padre» – mi ripetevo – ma non suonava altrettanto bene. Non ho visto mia figlia Julia per tre anni, era in Brasile con sua mamma», ha ammesso Mammucari lasciando di stucco il pubblico.

«Una volta mi ha detto: «Papà, è colpa mia, se non ci fossi stata io non avresti avuto questi problemi». Eh no, amore mio, no, tu non sei il problema, sei la mia forza. Ecco, è lì che ho capito che quando ti separi non devi pensare ai tuoi problemi, devi pensare ai figli, è solo così che puoi essere un buon genitore».

«Io cerco di esserlo tutti i giorni, anche grazie alla mamma che dopo quei tre anni in Brasile ha capito che non poteva essere una buona madre negandomi la possibilità di essere un buon padre. Non tutte hanno la sua sensibilità, lo capisco, non tutti hanno la mia fortuna, ma a tutti i papà voglio dire: «Non cercate rivincite, non pensate ai vostri problemi, pensate ai vostri figli»». 

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