Cinema Kate Winslet: vittima di bullismo dopo «Titanic»

Covermedia

15.1.2021 - 16:08

L’ingerenza mediatica della stampa ha costretto l’attrice a difendere strenuamente la sua privacy dopo l’enorme successo del celebre blockbuster.

Kate Winslet è stata vittima di bullismo. A perpetrare la violenza sono stati i media dopo l’enorme successo di «Titanic».

L'attrice aveva solo 22 anni quando il blockbuster di James Cameron è uscito alla fine del 1997, e le luci della ribalta sono state difficili da gestire.

«Sono entrata in modalità autoprotettiva da subito (dopo l'uscita di «Titanic», ndr)», ha spiegato la Winslet durante il podcast di Marc Maron, WTF.

«Era come passare dalla notte al giorno, da un momento all'altro. Sono stata soggetta a molti controlli fisici personali, sono stata criticata molto e la stampa britannica è stata piuttosto scortese con me», ha ricordato.

«Mi sono sentita vittima di bullismo se devo essere onesta», ha continuato Kate.

Costretta a rifiutare grossi ingaggi

«Ricordo di aver pensato: «Questo è orribile e spero che passi». In effetti è passato definitivamente, però mi ha fatto capire che se questo significava essere famosi, non ero pronta per esserlo, decisamente no».

La difficile convivenza con la stampa ha costretto Kate ad evitare ingaggi in altri blockbuster, scegliendo invece parti minori in piccoli film indipendenti.

«Non volevo commettere errori e sparire, volevo giocare una lunga partita. Ho cercato strategicamente di trovare ingaggi minori, in modo da capire meglio il mestiere e mantenere un certo grado di privacy e dignità», ha spiegato l’attrice.

Un po' di serenità grazie alla famiglia

È stato solo dopo essere diventata madre della piccola Mia, con il suo primo marito Jim Threapleton, che la Winslet, allora 25enne, ha trovato un po’ di serenità.

«Tutta quell’attenzione (da parte dei media, ndr) è evaporata un po’», ha ricordato.

La Winslet e Threapleton divorziarono nel 2001.

La star è anche mamma dei figli Joe, 17 anni, e Bear, sette, nati dai suoi successivi matrimoni con il regista Sam Mendes e l'uomo d'affari Ned Rocknroll.

Tornare alla home page

Covermedia