Spettacolo Kasia Smutniak lotta per il Nepal: «Aiutatemi a sistemare la scuola»

Nell’ultima intervista con IODonna l’attrice polacca naturalizzata italiana parla del progetto realizzato con la Pietro Taricone Onlus a Ghami, un villaggio nel Mustang, in Nepal.

Per Kasia Smutniak la beneficenza è fondamentale fare del bene e unire le persone.

L’ultimo progetto in cui si è impegnata l’attrice è la grande opera realizzata con la Pietro Taricone Onlus a Ghami, un villaggio nel Mustang, in Nepal, dove hanno costruito una scuola.

«Ci abbiamo messo tre anni, anche perché potevamo portare i materiali solo attraverso il letto di un fiume, nei tre mesi in cui è in secca», racconta Kasia Smutniak a IODonna.

«Il progetto non si sarebbe realizzato senza Kunzom Thakuri - condivide l’attrice -. Era di lì, ha vissuto a San Francisco, è tornata per dedicarsi alla scuola. Io polacca, lei mustangi, ci siamo conosciute a San Francisco. Quando noi donne ci uniamo siamo forti, perché capiamo il valore del nostro sacrificio».

Ora che il progetto è in fase avanzata la charity e la scuola stessa hanno bisogno di fondi, aiuto che Kasia chiede ai lettori del magazine.

«Abbiamo deciso di fare crowdfunding, cioè una raccolta fondi per comprare libri, riparare l’edificio, acquistare dei pannelli solari, assumere nuovi maestri per dare la possibilità di studiare ad altri bambini della regione».

Ora, tramite il sito it.ulule.com/kasia-for-nepal, la Smutniak domanda ai lettori e ai fan è un piccolo sostegno: «Il regalo che chiedo è un aiuto per questi bambini».

CoverMedia