Spettacolo Jennifer Lopez: «Non mi volevo bene»

Per la cantante sono serviti anni e anni di terapia per imparare ad amare se stessa.

Jennifer Lopez ha imparato ad amare se stessa grazie all’analisi.

Al top della sua carriera nel mondo dello spettacolo, la cantante e attrice americana si è recata da uno specialista per superare le sue insicurezze, divenute macigni anche a causa dei suoi matrimoni (ben 3) finiti alle ortiche.

«Ricordo che per tutti gli anni in cui facevo terapia, inizialmente, verso la fine dei miei 30, si parlava molto di amor proprio. E io dicevo: «Sì, io amo me stessa»».

«Ma ovviamente per tutto quello che facevo nelle mie relazioni personali dimostrava il contrario. Non mi amavo affatto e non avevo nemmeno concezione di cosa significasse. È servito tanto tempo, è stato un lungo percorso che non è ancora terminato», ha dichiarato J-Lo parlando con il mental coach Jay Shetty per il programma #CoachConversations.

Pur non scendendo nei particolari, Jennifer è sembrata riferirsi al terzo marito, Marc Anthony, padre dei suoi due gemelli Emme e Max, oggi 12 anni.

In una precedente intervista, la star – oggi ufficialmente fidanzata con Alex Rodriguez – ammetteva di aver sofferto molto al termine del matrimonio con il cantante latino, con cui i rapporti sono comunque rimasti buoni per via dei bambini.

«Quando è finito il mio matrimonio, non è stato facile trovare il perdono – spiegava la popstar -. Non era il sogno in cui avevo sperato, e sarebbe stato facile alimentare il risentimento, la delusione e la rabbia. Ma Marc è il padre dei miei figli e questo non potrà cambiare. Quindi, devo lavorare per far funzionare le cose. E finora è il compito più difficile da portare a termine».

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