Cinema Il Prix du public del Locarno Film Festival va a Ken Loach

pab

12.8.2023

Ken Loach a Locarno con «The Old Oak» in Piazza Grande la sera dell'8 agosto 2023. 
Ken Loach a Locarno con «The Old Oak» in Piazza Grande la sera dell'8 agosto 2023. 
KEYSTONE

Il regista inglese ha nuovamente conquistato il pubblico della Piazza Grande dopo la vittoria nel 2016 con «I, Daniel Blake», mentre «Čuvari formule» (Guardians of the Formula) di Dragan Bjelogrlić si è aggiudicato il premio della prestigiosa rivista americana Variety.

pab

Dopo i concorsi, il Palmarès di Locarno76 è completo grazie ai premi della Piazza Grande.

Ogni sera gli spettatori hanno potuto esprimersi sui film presentati, per assegnare il Prix du Public UBS 2023.

Per Ken Loach non è stato difficile riconquistare una Piazza Grande memore delle emozioni profonde suscitate nel 2016 dal suo «I, Daniel Blake». Il regista inglese ha nuovamente scosso le migliaia di persone presenti con «The Old Oak» un’opera capace di raccontare le dinamiche perverse della paura e le fratture sociali della contemporaneità.

L’arrivo di un gruppo di rifugiati siriani in una piccola comunità di minatori è il motore narrativo di una ricognizione del nostro rapporto con la diversità, con il nostro passato, con delle prospettive future sempre più incerte.

Solo la solidarietà, continua a dire a gran voce il cinema di Ken Loach, può salvarci: «hope is political» (la speranza è politica ndr.), ha voluto ricordare il regista nel suo discorso alla Piazza. E forse il cinema, permettendoci di metterci nei panni degli altri, può diventare uno strumento ancora più prezioso in questo senso.

Il Variety Piazza Grande Award «Guardians of the Formula»

È stato assegnato pure il Variety Piazza Grande Award, il premio decretato da una giuria di giornalisti della popolare rivista statunitense, che è andato a «Čuvari formule» (Guardians of the Formula).

I conflitti del presente, ma stavolta visti attraverso la lente del passato, sono anche al centro del film scelto dalla redazione di Variety, che ha attribuito il suo premio al film prodotto congiuntamente da Serbia, Slovenia, Montenegro e Macedonia del Nord.

Tra i titoli più espressamente politici presentati in Piazza, il film di Dragan Bjelogrlić ha fatto rivivere, mescolando thriller e film di spionaggio, le tensioni della guerra fredda, attraverso la storia di due medici che si trovano rispettivamente a ricercare una cura per le malattie da radiazione e a sviluppare la tecnologia nucleare jugoslava.

Tra dilemmi etici ed evidenti rimandi all’attualità geopolitica, anche Čuvari formule (Guardians of the Formula) apre alla possibilità che l’empatia e l’umanità possano – e debbano – avere la meglio.