Preoccupazione Cos’è successo alla regina Suthida di Thailandia?
Dal mese di dicembre scorso, non si sa più nulla della regina Suthida di Thailandia. Secondo il giornalista e scrittore scozzese Andrew MacGregor Marshall, citato dalla rivista «Gala», la moglie di Rama X potrebbe essere caduta in disgrazia.
La sorte della regina Suthida di Thailandia desta preoccupazione. Secondo la redazione di «Gala», «da quando è tornata la favorita di Rama X, Sineenat, recentemente uscita di prigione, la moglie del re sembra temere per la sua vita.» Sul sito «Secret Siam» del giornalista scozzese Andrew MacGregor Marshall, specializzato in politica asiatica, si legge che la regina Suthida sarebbe stata allontanata dal marito per due ragioni: il suo cattivo comportamento nei confronti delle donne e il desiderio, da parte del monarca, di elevare la sua favorita al rango di regina.
Rama X: il re che ripudia le mogli
Secondo il giornalista scozzese, la regina Suthida è scomparsa da più di un mese, facendo così temere il peggio per la sua sorte. I trascorsi matrimoniali di Rama X non sono edificanti: i suoi tre matrimoni sono falliti e le sue ex-mogli hanno subito un destino tragico. La prima consorte, la principessa Soamsawali, è oggi su una sedia a rotelle a seguito di due ictus. La seconda moglie, Yuvadhida Polpraserth, è fuggita negli Stati Uniti insieme ai figli. Infine, la terza moglie, Srirasmi Suwadee, è stata ripudiata nel 2014. È costretta a vivere nascosta e la sua famiglia, all’epoca, era stata arrestata con l’accusa di lesa maestà.
Suthida: una regina tradita e umiliata
Inizialmente concubina del re, nel periodo del suo matrimonio con Srirasmi, la terza moglie, Suthida è diventata regina solo nel maggio del 2019. Ha dovuto presto sottostare ai voleri del marito che l’ha tradita con Sineenat, ex-infermiera, che si chiamava Niramon Ounprom.
Dopo essere stata in prigione per slealtà verso il re, la concubina ufficiale è ora invitata agli eventi reali. Il monarca manifesta pubblicamente il suo interesse per l’amante, anche nelle pubblicazioni ufficiali della casa reale.
