Spettacolo Angelina Jolie: un tatuaggio dedicato alla madre

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25.5.2020 - 09:31

European premiere of 'Maleficent: Mistress of Evil' held at ODEON BFI IMAX - Arrivals

Featuring: Angelina Jolie
Where: London, United Kingdom
When: 09 Oct 2019
Credit: Keith Mayhew/Cover Images
European premiere of 'Maleficent: Mistress of Evil' held at ODEON BFI IMAX - Arrivals Featuring: Angelina Jolie Where: London, United Kingdom When: 09 Oct 2019 Credit: Keith Mayhew/Cover Images
Source: Keith Mayhew/Cover Images

Il tattoo alla mano destra della star non è la “m” di Marcheline”, iniziale del nome della mamma, ma la “w” di Winter, brano dei Rolling Stones con un particolare significato.

Angelina Jolie svela il significato che si cela dietro il tatuaggio alla mano destra.

L’attrice premio Oscar - che ha diversi tattoo sparsi per il corpo -, ha inciso tanti anni fa quella che sembrava essere una “m”: una lettera dedicata alla cara madre scomparsa, Marcheline.

In una nuova intervista al The New York Times, la star ha spiegato come in realtà si tratti di una “w”, riconducibile a una famosa canzone dei Rolling Stones, che Marcheline le cantava da bambina.

«Ho fatto un piccolo tatuaggio sulla mano destra dopo la morte di mia madre, sapendo che i tatuaggi sulle mani tendono a sbiadire. Ora agli altri sembra una lettera “m”. Ma non era la “m” di Marcheline. Era la “w” di Winter, una canzone che mi cantava da bambina. Ricordo che diceva: “Sicuramente è stato un inverno molto freddo”. Poi c’era una strofa che diceva: “Vorrei avvolgerti con il mio cappotto”. E lei a quel punto mi avvolgeva sotto le coperte e mi coccolava”».

Nell’intervista, Angelina ha poi fatto riferimento al travagliato rapporto tra la madre e il padre, Jon Voight.

«Oggi, ascoltando “Winter”, mi rendo conto di quanto sola e spaventata fosse mia madre, ma anche quanto determinata fosse nel difendere i suoi figli», ha sottolineato candidamente. «Oltre alla lettera “w”, si va sbiadendo anche il senso di casa e di protezione. Ma ora che le mie figlie stanno crescendo e arrivando a un’età in cui ricordo perfettamente cosa significhi essere figlia, sto riscoprendo mia madre il suo spirito».

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