Digitale & Lifestyle Luce HEV: cos’è e a cosa serve

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19.8.2020 - 08:31

Smiling young woman in coffee shop with cup of coffee looking at smartphone

When: 14 Dec 2016
Credit: Valentina Barreto/Westend61/Cover Images
Smiling young woman in coffee shop with cup of coffee looking at smartphone When: 14 Dec 2016 Credit: Valentina Barreto/Westend61/Cover Images
Source: Valentina Barreto/Westend61/Cove

Gli esperti spiegano gli effetti di questi dannosi raggi sulla nostra pelle.

Non solo raggi UV. Anche la luce visibile ad alta energia, nota anche come luce HEV, è un pericolo che ci circonda. Fa parte della luce che vediamo quotidianamente, ma la cosa più importante che dobbiamo sapere al riguardo, è che si pensa sia una delle primarie cause di invecchiamento della pelle.

Vediamo allora come prevenirla e proteggere il nostro viso nel modo più efficace possibile.

«La luce HEV è una luce ad alta frequenza, dalle onde di luce corte e di colore blu violetto nello spettro visibile», ha spiegato la dottoressa Rekha Tailor, specializzata in condizioni della pelle di Health and Aesthetics. «Dunque al contrario della luce UV, la luce HEV può essere vista e viene omessa da apparecchi come la televisione o lo schermo del nostro cellulare».

Ora che tanti di noi stanno lavorando da casa, l’uso dei monitor per condurre riunioni che normalmente avverrebbero faccia a faccia è diventato maggiore, e con esso è aumentata anche l'esposizione alla nociva luce HEV.

Un'altra differenza tra i raggi UV e i raggi di luce HEV è che i primi penetrano nello strato più superficiale della pelle, mentre i secondi arrivano più in profondità, nel derma.

«Anche se la luce HEV non è associata allo sviluppo di tumori della pelle o alle scottature del sole, può comunque contribuire all’iperpigmentazione e a condizioni come le macchie dell’età e del sole», continua l’esperta. «Tante persone credono che la pelle scura non sia suscettibile ai danni del sole, ma non è così. È meno probabile che si scotti, ma la luce HEV colpisce tutte le carnagioni in modo uguale. Dunque non è solo la gente con la pelle chiara che ha bisogno di proteggersi».

Cosa possiamo fare, in definitiva, per prevenire i danni causati da questa luce?

«Cerchiamo di limitare il tempo che passiamo di fronte allo schermo di almeno un’ora al giorno», dice la dottoressa Tailor. «Applichiamo un fattore solare alto. Io personalmente consiglio la crema ZO Skin Health, che ha uno spettro di protezione molto ampio, è leggera e non occlude i pori. A chi non può fare a meno del make-up, consiglio Glo con un fattore minerale».

Infine, nella nostra alimentazione così come nel regime beauty, non può mancare la vitamina C, un potentissimo antiossidante che ci aiuta a proteggere e mantenere la pelle giovane e sana.

Ovviamente, manteniamo sempre la pelle perfettamente idratata ed esfoliamo regolarmente.

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