Digitale & Lifestyle Dormire poco aumenta il rischio di diabete

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13.9.2018 - 16:11

Source: Covermedia

Perdere anche solo una notte di sonno può alterare l’abilità dell’organismo di produrre glucosio e gestire l’insulina.

Dormire poche ore (o non dormire affatto) anche solo per una notte può avere conseguenze gravissime sulla nostra salute generale. Già passati studi indicano che perdere ore preziose di sonno contribuisce ad incrementare l’appetito e la sedentarietà: fattori largamente associati ad una diagnosi di diabete di tipo 2. Ma non solo. Secondo una nuova ricerca condotta presso la Toho University Graduate School of Medicine, in Giappone, privare l’organismo delle ore di sonno di cui ha bisogno può avere un impatto negativo diretto sul fegato.

Nel loro esperimento, il team giapponese ha monitorato un campione di ratti per sei ore, suddividendolo in due gruppi: il primo è stato mantenuto sveglio per tutta la durata dell’esperimento; al secondo è stato permesso di dormire normalmente. Tutte le cavie, prima di cominciare, avevano consumato un cibo ad alto apporto di grassi e bevuto acqua zuccherata, più o meno l’equivalente dell’apporto nutrizionale delle persone che, nella vita reale, scelgono un’alimentazione non salutare. Il team ha ricreato una similitudine anche nell’ambito del fitness: il campione di ratti, infatti, non aveva occasione di svolgere alcuna attività fisica.

Alla fine dell’esperimento, il livello di glucosio nel fegato delle cavie è risultato nettamente maggiore nel gruppo che non aveva dormito, così come il livello di trigliceridi (grassi), rispetto al secondo gruppo.

L’insulina gioca un ruolo fondamentale nel nostro organismo, in quanto permette al glucosio di entrare nelle cellule fornendoci «carburante». Nelle persone con il diabete, tuttavia, il livello di glucosio è troppo alto e l’insulina non riesce a svolgere appieno il suo dovere (oppure non viene prodotta in quantità sufficienti per farlo).

Il livello di trigliceridi delle cavie è stato associato all’insulinoresistenza, cioè l’incapacità dell’organismo di gestire questo ormone nel modo corretto.

Secondo i risultati della ricerca, il deficit di sonno ha causato anche un’alterazione negli enzimi che regolano il metabolismo nel fegato: gli effetti sono stati visibili nel primo gruppo già dopo un unico episodio di deprivazione di sonno. Mangiare male e dormire poco sono due fattori chiave nel rischio di diabete.

«Non è ben chiaro se l’intolleranza al glucosio è data dai cambiamenti nell’apporto del cibo o nell’impiego di energia o nello stesso deficit di sonno», riportano gli autori dello studio.

L’articolo sulla ricerca è stato pubblicato nella rivista scientifica American Physiological Society.

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