Moda Diesel, la filiale in Usa dichiara la bancarotta

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7.3.2019 - 13:11

Source: Covermedia

Tra le problematiche finanziarie che hanno decretato il tracollo del brand ci sono le vendite in calo, gli affitti elevati, i furti e le frodi informatiche.

Diesel USA ha dichiarato la bancarotta.

Il 5 marzo la società ha presentato la domanda presso un tribunale fallimentare negli Stati Uniti nel Delaware, citando come cause principali dei loro problemi finanziari vendite in calo, affitti elevati, furti e frodi informatiche.

Le perdite operative di Diesel U.S.A. sono aumentate da 3 milioni 530 mila euro nel 2014 a quasi 24 milioni di euro nel 2015. Cifra consolidata nel 2018.

Mark Samson, responsabile della ristrutturazione di Diesel U.S.A., ha riferito a CBS News che la società non è stata in grado di «sostenere il tipo di perdite subite negli ultimi anni».

Nonostante le difficoltà economiche, l'amato marchio di denim continuerà a operare durante tutto il processo, con l'intenzione di chiudere 28 negozi in modo da investire online e all’ingrosso.

In una dichiarazione rilasciata il 6 marzo, Diesel afferma di voler affrontare la «passività a lungo termine» per creare un'attività negli Stati Uniti più «sana e forte».

Il piano a lungo termine include il refitting e la revisione della maggior parte della rete di punti vendita della linea, il rafforzamento della presenza di e-commerce e l'avvio di una serie di importanti partnership all'ingrosso per migliorare il modo in cui i consumatori interagiscono con il marchio, sia fisicamente che digitalmente.

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