Dati e privacy Devo abbandonare WhatsApp? La mia vita social sopravvivrà?

Laura Hüttenmoser e Dirk Jacquemien

27.1.2021

Solo aspettando il treno, ci sono 15 nuovi messaggi nella chat di gruppo: possiamo davvero liberarci di WhatsApp, società di Facebook?
Solo aspettando il treno, ci sono 15 nuovi messaggi nella chat di gruppo: possiamo davvero liberarci di WhatsApp, società di Facebook?
Keystone

Ragionando in linea teorica, già da parecchio tempo la nostra redattrice immagina di sbarazzarsi di questo «divoratore di dati». In termini concreti, però, diversi stati d’animo e domande si accumulano nella sua testa. Per questo ha deciso di parlarne con il nostro esperto digitale.

«Abbandonerai WhatsApp?». La domanda mi è stata posta più di una volta in questi ultimi giorni. La ragione? Gli utenti di tutto il mondo dovranno accettare le nuove regole sulla privacy, altrimenti - a partire dall’8 febbraio - non potranno continuare ad utilizzare WhatsApp. La nuova policy concede infatti a Facebook, proprietaria dell’applicazione, il diritto di acquisire un volume ancora più importante di dati dalla stessa app. Tuttavia, la novità non riguarda gli utenti svizzeri, dal momento che in Europa si applica una politica di protezione dei dati diversa dal resto del mondo.

Malgrado ciò, si tratta di una ragione sufficiente per pormi degli interrogativi sul mio utilizzo della app di messaggeria istantanea. Ho chiuso il mio profilo Facebook qualche anno fa. Allora perché continuo a condividere volontariamente delle informazioni con quell’azienda, come il mio numero di telefono cellulare, i dati del mio apparecchio e quelli della connessione, o ancora la mia geolocalizzazione? La risposta onesta a questa domanda è che sono troppo pigra per essere coerente con il mio ragionamento. Perché tutti, ma veramente tutti i miei contatti, utilizzano l’applicazione, anche i miei genitori. Se la abbandono, cosa succederà?

Perlomeno posso addentrarmi nell’aspetto pratico, dal momento che ho il privilegio di lavorare con un esperto digitale.

Laura Buongiorno Dirk. So che esistono delle buone alternative a WhatsApp, come nel caso delle applicazioni Signal, Telegram o Threema (che è anche un’azienda svizzera) che non conservano i dati degli utenti. Purtroppo, nessuna delle persone che conosco le usa. Sono perciò obbligata a far sì che tutti i miei contatti cambino applicazione se decido di voltare le spalle a WhatsApp?
📱Dirk

Buongiorno Laura. Sì, tutti i tuoi contatti dovranno installare quelle applicazioni, chiaramente. Ma non si tratta di una cosa così costosa. L’applicazione Signal è totalmente gratuita, e per quanto riguarda Threema, basta un pagamento una tantum di tre franchi. Per mantenere le amicizie, il gioco dovrebbe valere la candela.

Laura Forse i miei amici più intimi lo faranno, ma la maggior parte delle persone no. Cosa potrebbe comportare? Se non dovessi restare su WhatsApp, diventerei irraggiungibile dalla maggior parte dei miei contatti?
📱Dirk

Ci sono sempre gli SMS, il telefono e il piccione viaggiatore. E la tua assenza da WhatsApp potrebbe anche rappresentare una spinta affinché i tuoi contatti decidano di testare un’altra applicazione.

Laura Ma rimanendo realisti, ciò non accadrà. Se qualcuno dovesse organizzare (nel 2022?) una festa di compleanno, la chat di gruppo con 20 persone non verrà probabilmente spostata su un’altra applicazione soltanto per me. Questa, insomma, non sembra una scelta individuale ma collettiva. Si segue la maggioranza: è triste ma è così.
📱Dirk

Sicuramente è vero, ma per essere onesto, l’atteggiamento sembra un po’ fatalista. Dopotutto, occorre che qualcuno cominci: perché non far parte dei pionieri? Inoltre hai detto di aver già chiuso il tuo account Facebook da un po’ di tempo. Una decina di anni fa anche questo sarebbe stato impensabile, poiché praticamente tutte le feste venivano organizzate con un «evento Facebook». Nessuna piattaforma durerà mai in eterno.

Laura Possiedo un iPhone: iMessage potrebbe essere un’alternativa. Ma si tratta di qualcosa di migliore rispetto a WhatsApp in materia di protezione dei dati?
📱Dirk

Apple, rispetto a Facebook, non è considerata un’azienda che raccoglie ovunque può i dati degli utenti. I messaggi di iMessage sono criptati, ma va detto che l’applicazione non è totalmente esente da problemi di sicurezza. Tuttavia, il più grande problema con iMessage è che lo si può utilizzare soltanto con altri proprietari di iPhone. Per cui, a meno che la tua cerchia di amici non sia costituita esclusivamente da fan della Apple, iMessage non sarà un’alternativa appropriata a WhatsApp.

Laura Qual è alternativa più sicura che offre le stesse funzionalità? Le chat di gruppo, i vocali e le chiamate (video) sono importanti per me.
📱Dirk

Allora sei fortunata. Threema e Signal offrono quasi tutte queste funzionalità. Soltanto le chiamate di gruppo non sono possibili sulla prima, ma lo sono su Signal.

Laura Esistono degli strumenti per la transizione? Ad esempio, potrei trasferire le mie conversazioni WhatsApp o le mie chat di gruppo su un’altra applicazione?
📱Dirk

Si tratta certamente del più grande ostacolo. Le vecchie chat WhatsApp non possono essere trasferite correttamente verso le altre applicazioni, per cui dovresti partire da zero in un primo momento. Ciò che puoi fare è salvare le tue chat individuali e di gruppo da WhatsApp prima di chiudere il tuo account. Questo ti permetterà di mantenere perlomeno un archivio personale di tutte le conversazioni degli ultimi anni.

Per farlo, ti basta aprire una chat individuale o di gruppo su WhatsApp, cliccare sul nome in alto e poi su «Esporta chat» tra i parametri. A quel punto puoi scegliere di esportare unicamente i messaggi o anche audio, foto e video condivisi e puoi inviartele ad esempio via mail.

📱Dirk

Su Signal, esiste un modo semplice per ricreare i gruppi come su WhatsApp. Dopo averlo fatto, si va nei parametri e si seleziona «link di gruppo». Verrà generato un collegamento e potrai inviarlo a tutti i membri del vecchio gruppo WhatsApp, al fine di ritrovare gli stessi membri su Signal.

I link verso i gruppi Signal vi permettono di ricreare rapidamente le chat collettive con i vostri vecchi contatti WhatsApp. Il risultato sarà identico.

Laura Non riesco ancora ad essere coerente col mio ragionamento. In breve, non voglio che i miei dati siano considerati come una merce da una società non regolamentata e onnipotente che ne trarrebbe miliardi (il tutto senza pagare le imposte dovute). Ma si può tornare indietro una volta che ci si è lanciati? Più precisamente: se decido di essere coerente, devo anche chiudere il mio account Google, comprese tutte le applicazioni che utilizzo ogni giorno, come Gmail, Google Maps o il browser Chrome?
📱Dirk

Per conseguenza logica, occorrerebbe farlo. Perché praticamente tutti i prodotti Google acquisiscono molti più dati personali rispetto a WhatsApp. Ma esistono delle alternative anche a Google. Si può ad esempio utilizzare Apple Plans come applicazione di mappe e Firefox come navigatore. Anche per la funzione di motore di ricerca esistono altri fornitori, come hai potuto leggere in questo articolo https://www.bluewin.ch/it/digitale-lifestyle/ecco-le-migliori-alternative-a-google-320685.html.

Laura Concretamente, cosa occorrerebbe fare per abbandonare WhatsApp? Dovrei informare con un messaggio tutte le persone con le quali vorrei rimanere in contatto?
📱Dirk

Sarebbe consigliato. In pratica, WhatsApp propone per questo delle liste broadcast https://faq.whatsapp.com/android/chats/how-to-use-broadcast-lists/?lang=it con le quali potrai indicare a tutti i tuoi contatti contemporaneamente dove potranno contattarti in futuro.

Laura Ultimo punto, ma non meno importante: c’è certamente una cosa che mi piacerebbe sapere. Ovvero: tu usi WhatsApp?
📱Dirk

Ammetto di sì. Ma ho una scusa: mi serve per lavoro.

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