Salute e benessere Come lottare contro la sindrome metabolica?

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19.3.2019

Il girovita può lasciare presagire futuri problemi cardiovascolari.
Il girovita può lasciare presagire futuri problemi cardiovascolari.
Fotolia

Fianchi pronunciati, rotoli, maniglie dell’amore... Avere un po’ di pancia spesso è fonte di complessi, ma rappresenta anche un rischio per la salute. Quali sono le cause dell’accumulo di grassi? E cosa possiamo fare per evitarlo?

Oltre alla distribuzione dei grassi nel corpo (calcolata con l’indice di massa corporea, noto anche con la sigla IMC), medici ed esperti di alimentazione tengono d’occhio anche il girovita, indicatore di grasso addominale. Che, a sua volta, può lasciar presagire l’insorgenza di problemi cardiovascolari.

Perché abbiamo la pancia?

Numerose cause possono spiegare la presenza di un ventre gonfio. Può trattarsi di gas provocati dalla costipazione o da problemi intestinali: in questo caso, il rimedio è sempre di natura medica.

Altra ragione possibile: addominali troppo distesi e rilassati, a seguito ad esempio di una gravidanza, che non permettono più di sostenere la massa grassa presente sulla pancia. In queste situazioni, il trattamento sarà chirurgico.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi le persone che presentano una pancia «accentuata» hanno anche una massa grassa importante. Che di solito si localizza in via principale, o secondaria, proprio sull’addome.

A partire dall’adolescenza - e in seguito, per le donne, verso i quarant’anni e nel corso della menopausa; dopo la cinquantina per gli uomini - la pancia tende a formare una sorta di «salvagente» attorno alla vita. Ciò a causa dello sviluppo di strati di grasso profondo. Numerosi fattori possono influire su questa migrazione della massa lipidica: dalla genetica agli ormoni. Tale fenomeno è particolarmente evidente quando le persone sono sovrappeso. Tuttavia, in alcuni casi, ci sono persone che presentano un girovita superiore al normale senza essere per questo obese.

Come rimediare?

L’eliminazione dello strato superficiale di grasso offre buoni risultati se combinato con una dieta alimentare adatta e un’attività sportiva di almeno un’ora al giorno. Inutile sperare in cambiamenti immediati, però: occorre aspettare un mese per avvertire ed osservare miglioramenti per il grasso sottocutaneo.

Il ricorso alla chirurgia per tale parte superficiale non è invece raccomandato, dal momento che può lasciare sul corpo delle irregolarità, ovvero un pessimo risultato estetico. Peraltro, sono in corso dei test clinici che puntano a migliorare l’efficacia delle iniezioni di sostanze lipolitiche proprio su tale strato esterno.

Per le parti più profonde a livello addominale, invece, è possibile ricorrere alla crioterapia o alla liposuzione. La prima consiste nel congelare gli adipociti (cellule del tessuto adiposo) e si concentra su due zone limitate della cintura addominale. La liposuzione, invece, può essere più estesa e presenta importanti varianti tecniche che la rendono meno pericolosa rispetto alla crioterapia. Essa permette di aspirare le masse grasse e di svuotare gli adipociti. Effettuata in una struttura ospedaliera o in una clinica, la liposuzione può consentire di eliminare tra 4 e 8 chilogrammi di grassi. Tuttavia, i rischi non sono nulli e il paziente dovrà essere sottoposto a controllo medico.

In Svizzera, le liposuzioni effettuate con laser, vibrazione o ultrasuoni non sono autorizzate, alla luce delle complicazioni che possono insorgere, come nel caso della necrosi cutanea. Per chi presenta invece un eccesso di pelle su pancia o fianchi, in particolare dopo una forte perdita di peso (tra 40 e 60 kg), il chirurgo può realizzare un body-lift, ovvero un’operazione di «addominoplastica circolare». In questo caso, si parlerà soprattutto di ricostruzione della silhouette.

Come mantenere un ventre relativamente piatto?

Alcune persone ingrassano più facilmente di altre: gli strappi alla regola dei fine settimana fanno prendere 3 chilogrammi ad alcuni, mentre per altri gli effetti sono nulli!

La prima strategia utile per evitare che la propria pancia aumenti di volume consiste nell’imparare a conoscere bene il proprio metabolismo e la propria tendenza a conservare grassi in superficie o in profondità. Tutti gli specialisti in materia di nutrizione ripetono che rispetto al proprio peso-forma dovrebbero essere evitate oscillazioni di più di 5 kg.

Non appena si prende peso - e nel caso in cui ciò comporti un cambiamento estetico e fisico - è bene seguire una dieta alimentare ipocalorica, associata ad un’attività fisica giornaliera che faccia sudare! In questo senso, l’essenziale è realizzare un’attività sportiva adatta a noi stessi: sport di squadra o individuale, all’aria aperta o al chiuso.

In fin dei conti, è rimanendo costantemente all’ascolto del proprio corpo che si possono evitare derive complicate da superare, sia in termini di tempo che di sforzi. Quando si oltrepassano determinati gradi di obesità, è spesso la chirurgia la sola strada percorribile. E, in tal caso, è bene optare preferibilmente per la liposuzione (ricordando in ogni caso i rischi connessi!).

Per ottenere una silhouette armoniosa e al contempo tutelare la propria salute, il consiglio è di porre maggiore attenzione ai segnali inviati dal corpo e agire immediatamente qualora se ne constati la necessità!

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