Educazione Ecco come tenere a bada i capricci dei bimbi

Covermedia

31.1.2023 - 16:05

Le fondatrici del popolarissimo account Instagram Big Little Feelings (@BigLittleFeelings), Kristin Gallant e Deena Margolin, hanno offerto alcuni consigli per affrontare la fase dei capricci dei bambini.

31.1.2023 - 16:05

Tutti i genitori o coloro che si occupano di bambini piccoli conoscono bene la fase dei capricci.

Sebbene su Internet circolino infiniti consigli su cosa fare quando il vostro piccolo ha un crollo emotivo, è difficile sapere da dove cominciare!

Alla luce di questo problema, le fondatrici del popolarissimo account Instagram Big Little Feelings (@BigLittleFeelings), Kristin Gallant e Deena Margolin, hanno condiviso i loro migliori consigli.

Provate il miracolo dei 10 minuti

La premessa di questa idea è semplice: dedicate 10 minuti di tempo ininterrotto al vostro bambino o bambina. Assicuratevi che non ci siano distrazioni, come TV o dispositivi, e dedicategli tutta la vostra attenzione.

«Ogni volta che notate un aumento di comportamenti indesiderati o semplicemente non buoni (urla, botte, piagnistei, più capricci del solito), usate il «Miracolo dei 10 minuti» per attenuare questi comportamenti», dice Kristin, che ha una formazione internazionale in educazione materna e infantile.

«In pratica, i bambini vogliono così tanto la vostra attenzione che useranno comportamenti negativi come colpire, lamentarsi, urlare e scalciare per ottenere la vostra attenzione. Il «Miracolo in 10 minuti» consiste nel riempire proattivamente il serbatoio dell'attenzione in modo da non dover ricorrere a comportamenti negativi».

Giocare d'astuzia

Il momento del pasto può essere infinitamente difficile per i genitori. Quindi, la prossima volta che avete a che fare con un bambino che mangia in modo schizzinoso, provate ad adottare un approccio non vincolante.

Sulla base delle loro ricerche, Kristin e Deena raccomandano un approccio che prevede di servire i pasti – compreso il dessert – senza commenti del tipo «ancora un boccone» o «bravo che hai mangiato i piselli».

«Un bambino è più propenso a sperimentare quando gli viene dato lo spazio per farlo», ha osservato Deena, terapista matrimoniale e familiare.

Optate per il gioco volume alto/volume basso

Che ci crediate o no, le urla di un bambino non sono un comportamento cattivo. Provate invece a fare il gioco del «volume su/volume giù» nei momenti di calma per aiutarlo a controllare la situazione.

«Alza il volume: esercitati a fare molto rumore, di proposito. Abbassate il volume: esercitatevi a diventare molto silenziosi, di proposito», ha osservato l'esperto. «Assicuratevi di farlo durante un momento di calma, non nel bel mezzo di un capriccio o di un urlo, perché l'apprendimento non può avvenire in momenti di forte emozione. È come un sollevamento pesi per il cervello, il che significa che quel piccolo muscolo diventerà più forte e più accessibile nel tempo per i momenti difficili».

Covermedia