Advertorial Mi innamorai dello yuzu sin dal primo assaggio
Niels Rodin è passato da banchiere a coltivatore di agrumi.
Immagine: Andreas Fahrni
Gli agrumi sono la sua grande passione.
Immagine: Andreas Fahrni
Quest'uomo di 47 anni coltiva diverse piante nei dintorni di Nyon.
Immagine: Andreas Fahrni
La sua gamma di prodotti comprende limoni, arance e yuzu.
Immagine: Andreas Fahrni
La passione di Niels è iniziata molti anni fa sul balcone del suo appartamento a Ginevra.
Immagine: Andreas Fahrni
Oggi gestisce la prima azienda agricola in Svizzera con serre energeticamente autonome e riscaldate mediante l’energia solare.
Immagine: Andreas Fahrni
Niels Rodin è passato da banchiere a coltivatore di agrumi.
Immagine: Andreas Fahrni
Gli agrumi sono la sua grande passione.
Immagine: Andreas Fahrni
Quest'uomo di 47 anni coltiva diverse piante nei dintorni di Nyon.
Immagine: Andreas Fahrni
La sua gamma di prodotti comprende limoni, arance e yuzu.
Immagine: Andreas Fahrni
La passione di Niels è iniziata molti anni fa sul balcone del suo appartamento a Ginevra.
Immagine: Andreas Fahrni
Oggi gestisce la prima azienda agricola in Svizzera con serre energeticamente autonome e riscaldate mediante l’energia solare.
Immagine: Andreas Fahrni
Nel corso degli anni, la passione di Niels Rodin per gli agrumi non ha smesso di crescere, al punto che nel 2016, all’alba dei quarant’anni, cambia vita. Oggi è uno dei migliori esperti di agrumi nel mondo.
«Già da piccolo preferivo i dolci al limone o all’arancia a quelli alla fragola o al cioccolato». Niels Rodin, 47 anni, nutre da sempre una passione per gli agrumi. Oggi è un agrumicoltore rinomato e coltiva questa passione, letteralmente e metaforicamente, a Borex nel distretto di Nyon. L’azienda agrumicola è una tenuta di 1,5 ettari che comprende una serra di 3600 metri quadrati, dove crescono quasi 200 varietà di agrumi, con certificazione biologica, ma anche zenzero, curcuma, meloni, cocomeri... Le conoscenze di Niels Rodin sono tali da portarlo ad essere in contatto con esperti di tutto il mondo. Inoltre, tiene conferenze e importa in Svizzera delle specie rare, ha anche donato le sue collezioni al giardino botanico di Ginevra. Niels Rodin è citato in diversi libri di cucina, tra questi il più recente è di Anne-Sophie Pic, la chef insignita di dieci stelle Michelin per i suoi sei ristoranti, alla quale è legato da un’amicizia gourmet e «agrumata».
Tuttavia, la carriera professionale dell’agrumicoltore iniziò lontano mille miglia dal mondo agricolo. Nato a Losanna, compie gli studi che lo porteranno ad esercitare la professione d’ingegnere nell’industria tessile. In seguito passa alla finanza, lavorando a Lugano prima di entrare in una banca di Ginevra e successivamente in un family office. «Banchiere, vivevo nella città di Ginevra, in un appartamento con balcone, e decisi di farvi crescere una pianta di limone acquistata in un vivaio. Pensando di fare la cosa giusta, durante l’inverno lo misi al caldo ... morì miseramente. Non volendo arrendermi di fronte al mio fallimento, iniziai a cercare informazioni in Internet. Passavo notti intere sui forum di discussione, sui siti web dei coltivatori e così via. Era l’inizio della mia passione per le piante».
Il primo limoncello allo yuzu
Invece di regalare ai suoi colleghi del settore finanziario i soliti gemelli o le solite cravatte in occasione delle feste, Niels Rodin decide di preparare loro il limoncello fatto in casa, una bevanda che amano gustare nelle pizzerie che frequentano. Il limoncello fatto con lo yuzu, una varietà di limone quindici anni fa poco conosciuta in Europa. Era il principio di un «percorso iniziatico». La proprietaria di un ristorante giapponese di Ginevra gliene porta uno dal suo paese natale. «Quando un bambino piccolo scopre per la prima volta il sapore dello zucchero dopo essere stato svezzato dal latte materno, nel suo cervello si attiva una scarica di piacere. Lo yuzu ebbe su di me lo stesso effetto… fu una rivelazione! Mi innamorai di questo frutto dall’aroma intenso che fonde in sé lime, mandarino e pompelmo, con un’inconfondibile sfumatura esotica». Il successo del suo liquore di yuzu è tale che decide di produrne in quantità maggiori e di coltivare personalmente il frutto per assicurarsi che sia sempre al giusto grado di maturazione. Scovate delle piante in un vivaio in Francia, dopo sei mesi, riesce finalmente a importarle in Svizzera.
Con il passare dei mesi e degli anni, una cosa tira l’altra. La passione di Niels Rodin continua a crescere. In un primo tempo affitta una cantina dove coltivare le piante nel suo tempo libero, in seguito una serra. Il vodese studia, è autodidatta, fa ricerche, instaura contatti e sperimenta. Il legame tra lui e gli agrumi diviene sempre più evidente, quello delle piante è il suo mondo, lì si sente bene, si sente rinato. Niels deve trovare piante adatte al clima svizzero. «Come la vite, anche gli agrumi sono sempre innestati. La pianta madre funge da nutrice sulla quale viene innestata un’altra varietà per produrre il frutto. Il portainnesto deve essere adattato al terreno in cui si trova». La poncirus trifoliata si rivela essere la scelta migliore. Cugina degli agrumi e molto resistente al freddo, questa pianta appartiene alla famiglia delle Rutacee.
Pioniere delle auto ibride
Noi di Lexus crediamo nell’individualità e che bisogna crearsi la propria strada da soli, proprio come Niels Rodin. Lexus si è affermata con un ruolo di innovatrice del mercato. È stata la prima produttrice al mondo a lanciare un’ampia gamma di auto ibride, ora abbinata a una garanzia di 10 anni, unica nel settore. In modo da consentirvi di creare voi la vostra strada.
Serre riscaldate grazie all’energia rinnovabile
Oggi, Niels Rodin è entrato in società con due partner, in modo da poter sviluppare ancora meglio la sua passione. Marco Simeoni è un imprenditore appassionato di nuove tecnologie legate alla sostenibilità e allo sviluppo delle energie rinnovabili. Insieme a Niels Rodin, ha trasformato l’azienda agrumicola nella prima tenuta in Svizzera con serre energeticamente autonome e riscaldate mediante l’energia solare. Il secondo socio si chiama Stéphane Fankhauser, proviene da una realtà agricola e gestisce un’azienda che sostiene la commercializzazione di prodotti unici: GreenMarket.
Due label recanti il nome di Niels Rodin sono stati appena creati. Il primo concerne i frutti prodotti in Svizzera, il secondo quelli coltivati e importati dall’Europa. «Questi due label differenti trasmettono i nostri valori. Ci adoperiamo per offrire frutta perfettamente matura e non «deverdizzata» chimicamente, ottimizzando il più possibile il trasporto delle merci e riducendo lo stoccaggio in celle frigorifere che consumano molta energia. Per distinguerci dagli altri label, ci occupiamo dei prodotti rimasti invenduti dei produttori, a monte, e dei commercianti, a valle, per trasformarli in prodotti gourmet. Ciò rientra nell’ottica di ridurre il più possibile gli sprechi, recuperando al tempo stesso i prodotti invenduti a causa delle calibrature e delle imperfezioni.
Infine, ultima novità, il lancio di Pommoise, un sidro a base di mele, mandarini e frutti rossi, che completa la gamma di prodotti offerti dall’azienda agrumicola.
«Sia la mia prima attività d’ingegnere che le mie conoscenze del mondo finanziario mi tornano utili oggi nella gestione e nello sviluppo dell’azienda agrumicola». Quel che è certo è che tra Niels Rodin e gli agrumi l’innesto ha attecchito, e bene.
Per saperne di più sull’azienda di agrumi e i suoi prodotti: https://nielsrodin.com/
Si tratta di un contenuto sponsorizzato. «In cooperazione con…» significa che il contenuto è stato prodotto per un cliente e pagato da quest’ultimo.