25 settembre AVS, allevamento intensivo e imposta preventiva, verso due «si» e un «no»

cz, ats

10.8.2022 - 08:21

Per le votazioni del 25 settembre si profilano grandi differenze di opinione fra uomini e donne. Immagine simbolica.
Per le votazioni del 25 settembre si profilano grandi differenze di opinione fra uomini e donne. Immagine simbolica.
Keystone

Approvazione dei due progetti sull'AVS e dell'iniziativa sull'allevamento intensivo, ma no alla legge federale sull'imposta preventiva: sono i risultati del primo sondaggio di Tamedia e «20 Minuten» in vista delle votazioni del 25 settembre.

10.8.2022 - 08:21

16'341 persone di tutta la Svizzera hanno partecipato al primo sondaggio dal 3 al 4 agosto. Ciò che appare evidente è una differenza di opinioni fra uomini e donne su tutti gli oggetti, ma in particolare riguardo all'AVS e l'aumento di età pensionabile per le donne da 64 a 65 anni.

Uomini per modifica AVS

Fra gli interrogati, il 53% approva la modifica AVS riguardo all'età, contro il 44% di contrari e il 3% che non ha dato indicazioni. Fra le donne, le favorevoli sono solo il 36%, mentre fra gli uomini la quota sale al 71%.

In generale, l'innalzamento dell'età pensionabile è chiaramente respinto dai gruppi di popolazione interessati, come le fasce di età fra 50 e 64 anni (58%) e oltre i 65 anni (65%). I più giovani sono invece favorevoli (58%). Contraria poi la sinistra.

Sempre riguardo all'AVS, si registra il 58% di «sì» per l'aumento dell'IVA, che aiuterebbe a finanziare il ramo. I contrari sono il 38% e il 4% non ha fornito indicazioni di voto. Anche in questo caso le donne (50%) sono meno convinte degli uomini (65%).

Sì a iniziativa allevamento

Secondo il sondaggio, l'iniziativa sull'allevamento intensivo viene sostenuta dal 55% degli interrogati, contro il 43% di contrari e il 2% senza indicazioni. Spesso le iniziative partono però bene, per poi perdere slancio. Sostegno viene fornito in particolare dalle donne (64%), decisamente più convinte degli uomini (44%).

Approvazione arriva poi dalla sinistra e dai partici ecologisti, mentre l'elettorato borghese è tendenzialmente contrario.

No a progetto imposta preventiva

Per quel che riguarda la legge federale sull'imposta preventiva, il sondaggio indica che il campo dei «no» si attesta al 51%, con un 30% di «sì» e ben un quinto che non si è pronunciato.

Il progetto è seccamente respinto dal campo rosso-verde. Una maggioranza chiara si trova solamente nelle file del PLR. Anche in questo caso, vi è una differenza fra i sessi: solo il 25% delle donne hanno intenzione di approvare il testo, contro il 37% degli uomini.

cz, ats