Sequenziamento DNAVaiolo delle scimmie, esaminato il virus identificato in Svizzera
ev, ats
30.5.2022 - 17:35
Il Centro nazionale di riferimento per le infezioni virali emergenti (CRIVE) di Ginevra ha comunicato oggi di aver proceduto al sequenziamento completo del DNA del virus del vaiolo delle scimmie che proveniva dai due primi casi identificati in Svizzera, il 21 maggio nella regione di Berna e il 24 maggio a Ginevra.
Secondo i risultati preliminari, il genoma è legato ai casi della malattia segnalati in diversi altri paesi.
La conoscenza completa del DNA del virus è una tappa importante che permetterà di proseguire l'analisi e il confronto con le sequenze genomiche effettuate in altri paesi, indicano in un comunicato l'Ospedale universitario di Ginevra (HUG) e l'Università di Ginevra (UNIGE).
Al momento, il laboratorio di virologia dell'HUG ha individuato tramite test PCR quattro casi di vaiolo delle scimmie in Svizzera. La malattia ha fatto una insolita apparizione in diversi paesi. Finora, dal primo annuncio nel Regno Unito il 7 maggio, sono stati confermati più di 400 casi dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Il vaiolo delle scimmie è una variante generalmente meno pericolosa del vaiolo, debellato da una quarantina d'anni. I sintomi inizialmente sono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e alla schiena, ingrossamento dei linfonodi. In uno-tre giorni si manifesta poi un'eruzione cutanea, in primis sul viso e in seguito sul resto del corpo, con la formazione di vesciche, pustole e croste.