RTSRTS: un rapporto menziona numerosi casi di lesioni alla personalità
mp, ats
1.7.2021 - 10:47
Lo studio legale «Collectif de défense», a cui è stato affidato il mandato di raccogliere le testimonianze di potenziali casi di molestie o cattiva condotta alla RTS, ha presentato oggi il suo rapporto al personale della radiotelevisione romanda di servizio pubblico.
01.07.2021, 10:47
01.07.2021, 10:57
SDA
Il documento menziona numerose situazioni di lesioni alla personalità.
«Siamo profondamente dispiaciuti per le violazioni della personalità che si sono verificate negli ultimi 20 anni e ci scusiamo con le persone che hanno sofferto a causa di comportamenti inaccettabili o dispositivi di prevenzione insufficienti», ha indicato il direttore della RTS Pascal Crittin citato in una nota odierna.
La RTS si è impegnata a seguire le raccomandazioni del «Collectif de défense». «Stiamo attuando un piano d'azione per migliorare in modo significativo i dispositivi di prevenzione e la gestione del personale, affinché tali situazioni non si verifichino più», ha ancora precisato Crittin.
Il «Collectif de défense» preconizza in particolare l'avvio di due inchieste per determinare se siano state commesse molestie da parte di due collaboratori ancora in organico alla RTS. Raccomanda inoltre un'analisi del clima di lavoro in due settori per verificare eventuali lesioni alla personalità.
La RTS era balzata agli onori della cronaca per presunti casi di molestie in seno all'azienda. L'ex presentatore del telegiornale 19h30 Darius Rochebin, anche lui sospettato di comportamenti inadeguati, è stato invece scagionato da ogni accusa da inchieste esterne condotte su mandato della SSR.
SSR: protezione integrità personale
Intanto, il cda della Società svizzera di radiotelevisione ha adottato proprio ieri 25 misure concrete per migliorare la protezione dell'integrità personale di collaboratrici e collaboratori. Tutti i provvedimenti sono stati adottati grazie ai risultati delle tre indagini commissionate a organi indipendenti nel novembre 2020, si legge in una nota odierna della SSR.
Dopo le vicende denunciate alla RTS e alla RSI, non solo la SSR si è posta l'obiettivo di trattare in modo trasparente i casi specifici, ma anche di portare un cambiamento duraturo nella propria cultura aziendale, precisa la nota. Le misure adottate dal consiglio di amministrazione, che verranno attuate rapidamente, segnano l'inizio di questo processo.
L'attenzione sarà da subito rivolta alla partecipazione e al coinvolgimento delle collaboratrici e dei collaboratori a vari livelli. Le prime misure si concentrano sul miglioramento della protezione dell'integrità personale dei dipendenti, sottolinea il comunicato.
Nuova «Charta»
Tra i provvedimenti più importanti adottati dal cda della SSR figurano la realizzazione di una «Charta» della cultura aziendale sviluppata insieme alle collaboratrici e ai collaboratori – che includerà i temi dell'integrità e dell'antidiscriminazione – e la sua implementazione in tutta l'azienda.
Tra le altre misure spiccano l'adozione di un nuovo codice etico rivolto a tutto il personale e che dovrà essere sottoscritto dai nuovi dipendenti, la creazione di direttive nazionali per la protezione dell'integrità personale con sanzioni specifiche in caso di inadempienza, l'istituzione di organi interni di confidenzialità e la designazione di due persone di fiducia in ogni regione per tutte le questioni relative alla protezione dell'integrità e della discriminazione.
Inoltre, vi sarà la nomina di un Ombudsman per tutte le questioni relative alla protezione dell'integrità e alla discriminazione in ogni regione linguistica.