Ticino discriminato?Gli Svizzeri sono favorevoli a un pedaggio al San Gottardo
mh, ats
26.6.2023 - 09:34
Il 69% degli svizzeri sarebbe favorevole all'introduzione di un pedaggio al San Gottardo. È quanto emerge da un sondaggio rappresentativo condotto da Tamedia e 20 Minuten su 13'000 persone.
mh, ats
26.06.2023, 09:34
26.06.2023, 09:58
SDA
Di questa possibilità si discute da tempo, ma nelle ultime settimane l'idea ha preso piede con maggiore convinzione, in particolare nella Svizzera tedesca.
Poiché il dibattito sul pedaggio del Gottardo è ancora nelle fasi iniziali, l'atteggiamento nei confronti di una tassa potrebbe ancora cambiare. Al momento gli intervistati non sono ancora molto influenzati dai partiti, ha dichiarato Lucas Leemann al «Tages-Anzeiger».
Il politologo ha condotto il sondaggio insieme al suo collega Fabio Wasserfallen per Tamedia e «20 Minuten».
Al centro delle discussioni c'è il tunnel del Gottardo, davanti al quale nei giorni festivi si formano regolarmente ingorghi chilometrici, che a loro volta provocano un aumento del traffico sui percorsi alternativi che attraversano i comuni.
I politici, tuttavia, non pensano a un'imposta forfettaria, ma piuttosto a una tassa: nei fine settimana di grande affluenza dovrebbe essere più costoso per gli automobilisti utilizzare il tunnel. Tre settimane fa è stata presentata una proposta identica per un sistema di tariffazione variabile in base al volume di traffico.
Una tassa più cara quando c'è più traffico?
Una mozione che prevede un sistema di pagamento variabile a seconda dei periodo dell'anno è stata presentata in giugno dai consiglieri nazionali Simon Stadler (Centro/UR), Corina Gredig (PVL/ZH) e Matthias Jauslin (PLR/AG).
A Pasqua, Ascensione, Pentecoste e in estate le tariffe sarebbero più elevate.
Sarebbe quindi molto più conveniente viaggiare in Ticino in inverno. Secondo Stadler, sarebbe anche possibile rinunciare completamente al pedaggio nei giorni senza congestione. In questo modo si creerebbe un incentivo a viaggiare quando c'è meno traffico.
Meno ben visto il metodo di prenotarsi online
Ma non tutti sono favorevoli. Alcuni parlamentari preferiscono un modello in cui i viaggiatori prenotano in anticipo una fascia oraria per il loro passaggio. In questo caso, dovrebbero prenotare in anticipo una fascia oraria su un sito web o un'app per poter attraversare il Gottardo nei giorni di congestione.
Tuttavia, nel sondaggio questa proposta è stata accolta molto meno bene rispetto al pedaggio. Solo il 39% ha accolto con favore questo modello, mentre il 57% lo ha respinto. Gli elettori del PLR e dell'UDC, in particolare, non hanno apprezzato molto una simile idea.
Membri di tutti i partiti lo sostengono
A livello partitico, secondo il sondaggio i più favorevoli sarebbero i Verdi (84%), ma anche nelle file di chi si riconosce nelle idee UDC la proposta sembra fare breccia (58% di favorevoli).
I «sì» la spunterebbero un po' ovunque, secondo gli autori, sia tra gli impiegati che tra gli accademici, gli abitanti delle città come pure le donne che vivono in campagna. Tra i giovani sotto i 34 anni il 58% sarebbe favorevole, mentre tra gli over 65 il dato salirebbe al 74%.
Ticino in difficoltà
Non tutti i cantoni sono però così entusiasti come quelli della Svizzera centrale. Il Cantone dei Grigioni, ad esempio, teme un aumento del traffico sui percorsi alternativi attraverso le aree di insediamento.
Come noto, le voci più critiche si sono alzate in Ticino, il cantone che sarebbe maggiormente toccato dalla misura, non solo perché chi ci vive dovrebbe pagare un pedaggio per recarsi nel resto della Svizzera, ma anche per ragioni legate all'attrattiva economica e turistica. Infatti in questo modo le altre mete turistiche in Svizzera avrebbero un vantaggio.
Per gli autori, le risposte al sondaggio giunte dal Ticino sono però troppo poche per emettere responsi chiari, anche se si nota un sostegno meno netto alla misura, che richiederebbe in ogni caso una modifica della Costituzione.